Marco Cappato ha incontrato Stefano Gheller

“Ci aspettano tante battaglie insieme, compresa l’assistenza sessuale”

“Ho incontrato oggi Stefano Gheller. Nelle scorse settimane ha chiesto di poter scegliere l’aiuto al suicidio. Abbiamo anche parlato delle battaglie da fare ancora assieme, per la vita indipendente e l’assistenza sessuale. Forza Stefano, sei una forza della natura, l’Associazione Luca Coscioni è al tuo fianco!” così, il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato.

Già nei giorni scorsi Cappato era intervenuto sul suo caso, che l’Associazione Luca Coscioni segue sin dagli inizi: “Qualunque dovrà essere la sua decisione. Dal punto di vista giuridico, il caso di Federico Carboni ha dimostrato che, laddove verificate le condizioni stabilite dalla Corte costituzionale, il suicidio assistito è praticabile in Italia.
Abbiamo fiducia che il processo di verifica possa avvenire in tempi adeguati, senza quei boicottaggi e ostruzionismi che la Regione Marche ha inferto contro Fabio Ridolfi, Federico Carboni e ora “Antonio”, che da 4 mesi attende una risposta. In troppi hanno voluto illudere che la questione dell’eutanasia riguardi casi estremi e isolati. Si tratta invece di una realtà sociale sempre più diffusa.
Nel frattempo, dopo che la Corte presieduta da Giuliano Amato ha impedito il referendum, il Parlamento temporeggia su un testo targato PD-M5S peggiorativo rispetto a ciò che è già possibile fare nella situazione attuale. L’ Associazione Luca Coscioni continuerà, come abbiamo fatto anche con Stefano Gheller da tempo in contatto con Diego Silvestri e Mina Welby, a fornire informazioni e ogni forma di supporto alle persone malate che ce lo chiederanno.