ScolarMente: PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro)
ScolarMente è il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Legge 13 luglio 2015, n. 107, e L. 145/18) dell’Associazione Luca Coscioni utile anche come approfondimento per le competenze di Cittadinanza e Costituzione.
Schema del percorso
PRIMO LIVELLO | Dove | Online |
Quando | Da gennaio 2023 a marzo 2023 | |
Organizzazione | Totale 15 ore 5 appuntamenti ognuno composto da: 1,5 h di lezione frontale 1, 5 h di laboratorio | |
Partecipanti | Studenti e studentesse del triennio degli istituti superiori di secondo grado. Senza limiti di numero di partecipanti | |
SECONDO LIVELLO | Dove | Online/Presso la sede dell’Associazione di Roma/Presso le sedi un cui si svolgono le riunioni e i congressi dell’Associazione |
Quando | Da aprile 2023 a ottobre 2023 | |
Organizzazione | 25h Da svolgere entro il mese di settembre. Il piano delle attività verrà concordato da ogni partecipante con il tutor aziendale. | |
Partecipanti | 2 per istituto dietro richiesta dei partecipanti al primo livello e in seguito alla valutazione delle attività svolte durante il primo livello |
Dettagli del percorso
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L’Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca Scientifica APS (di seguito ALC) propone il presente progetto denominato ScolarMente che offre Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (di seguito PCTO), nel rispetto della legge di bilancio n. 145/18 che integra, e in parte modifica, la disciplina dei percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, che vanno ad incidere sulle disposizioni contenute nell’articolo 1, commi 33 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107.
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
Il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) ScolarMente ha come obiettivo principale quello di consentire agli studenti di operare all’interno di un’Associazione di promozione sociale e di definire, analizzare e diffondere l’importanza dell’incontro tra scienza e politiche pubbliche attraverso l’applicazione del metodo scientifico nella presa delle decisioni.
Il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali prevede, tra gli altri, il diritto a “godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni” e a garantire i benefici “della protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica”. Affrontando singolarmente, e in maniera multidisciplinare, vari ambiti di ricerca, ScolarMente intende passare in rassegna il rispetto degli obblighi degli Stati parte del Patto relativamente alla salute delle persone, la libertà di ricerca, la condivisione della conoscenza e il poter accedere alle applicazioni della scienza.
FORMATORI
I formatori del progetto sono scienziati e ricercatori di indiscussa fama e/o dirigenti dell’Associazione con competenze specifiche negli ambiti proposti. I curricula dei formatori possono essere reperiti sul sito dell’ALC e vengono riportati in appendice al presente progetto.
STRUTTURA DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa ScolarMente di PCTO proposta dall’ALC si articola su due livelli di seguito riportati in ordine di propedeuticità.
- ScolarMente di primo livello.
- ScolarMente di secondo livello.
Ai fini della validità del progetto, i partecipanti dovranno essere presenti ad almeno il 75% delle attività di ogni livello, così come previsto dalla normativa vigente.
VALUTAZIONE
Il primo livello si concluderà con l’analisi e la valutazione dei lavori prodotti dai partecipanti volte alla selezione per la frequenza al progetto di secondo livello.
I criteri di valutazione terranno conto dei seguenti indicatori:
- Conoscenza degli argomenti proposti;
- Capacità di analisi e di soluzione delle problematiche proposte;
- Originalità nell’approccio e nella trattazione.
Al termine di ogni progetto verrà rilasciato un attestato di partecipazione riportante il numero di ore effettivamente seguite.
Primo livello
- Durata: 5 moduli da 3 ore per un totale di 15 ore
- Costo per la scuola: Nessuno.
- Destinatari: alunni delle classi 3, 4 e 5 delle scuole secondarie di secondo grado.
- Periodo: Gennaio 2023 – Marzo 2023
- Orario: extrascolastico
- Luogo: Su piattaforma online.
- Numero partecipanti: Illimitato. Ai fini di una buona riuscita del progetto si raccomanda di favorire esclusivamente l’adesione VOLONTARIA dei partecipanti.
Illustrazione del progetto: Vengono proposti i primi 5 moduli della tabella sotto riportata e in subordine, in caso di impossibilità da parte dei relatori, i successivi a seguire.
Il progetto ScolarMente di primo livello consiste nell’inquadramento scientifico, giuridico e politico dei moduli scelti e nello svolgimento di attività laboratoriali.
Le singole attività saranno coordinate dai relatori dei moduli e/o da dirigenti e membri dell’ALC, così come riportato nella tabella dei moduli.
Conoscenze e competenze che si intende fornire ai partecipanti:
- conoscere l’associazione, i suoi ambiti di azione e il metodo applicato per conseguire i propri scopi;
- conoscere l’importanza della ricerca scientifica e della sua incidenza sulla società e nella vita dei cittadini;
- riconoscere l’importanza del metodo scientifico applicato alle decisioni della politica;
- ricostruire concettualmente le regole inferenziali che portano, in ambito scientifico, dall’idea alla realizzazione della stessa;
- collocare un caso, concreto o simulato, nel suo ambito di competenza;
- analizzare il caso concreto e la relativa normativa;
- valutare la normativa dal punto di vista del diritto;
- proporre una eventuale modifica della normativa o soluzione del caso concreto
Metodologia:
- lezione frontale;
- lezione dialogata;
- lezione partecipata;
- illustrazione/testimonianza di casi concreti che hanno portato al riconoscimento di un diritto per via giurisprudenziale.
- ricerca internet;
- laboratori;
- produzione di relazioni riguardanti i lavori realizzati durante i laboratori.
TABELLA DEI MODULI DEL I LIVELLO
Per l’anno scolastico 2022/23 sono attivabili i primi 5 moduli*
Moduli | Modulo | Relatore/i |
1* | Disabilità e pari opportunità: diritti negati, discriminazione e barriere. Il lungo percorso per l’inclusione. | Vittorio Ceradini – Carmelo Comisi – Alessandro Gerardi |
2* | Fine vita: le storie, le lotte, le leggi | Marco Cappato – Matteo Mainardi – Francesca Maria Montemagno – Mina Welby – Cristiana Zerosi |
3* | È la dose che fa il veleno: l’uso delle droghe per le cure | Marco Perduca – Tania Re |
4* | Procreazione assistita: prima e dopo la legge 40/04 | Filomena Gallo – Marina Mengarelli – Luigi Montevecchi |
5* | Sperimentazioni e benessere animale | Giuliano Grignaschi – Marta Piscitelli |
6 | Ogm e miglioramento genetico vegetale | Roberto Defez – Vittoria Brambilla – Deborah Piovan |
7 | Salute riproduttiva: conoscere e conoscersi | Sara Martelli – Marina Mengarelli – Mirella Parachini |
8 | Abuso: malattia o colpa? Un punto di vista sulle neuroscienze | Francesco Orzi |
9 | Sport senza barriere: un diritto universale | Alessandro Bardini |
10 | La ricerca sulle cellule staminali | Michele De Luca |
Secondo livello
- Durata: 25 h.
- Costo per la scuola: Nessuno.
- Destinatari: alunni delle classi 3 e 4 dei percorsi liceali che abbiano svolto il progetto ScolarMente di primo livello, che si siano resi disponibili e siano stati selezionati per il progetto di secondo livello.
- Periodo: Aprile – Settembre 2023
- Luogo: Sedi dell’ALC e/o sede dei Consigli Generali e/o del Congresso dell’ALC.
- Numero dei partecipanti: massimo 2 per ogni scuola.
- Illustrazione del progetto: Il progetto ScolarMente di secondo livello consiste nell’osservazione e svolgimento di attività presso la sede dell’ALC e nella partecipazione ai Consigli Generali e al Congresso come coordinatori delle attività di organizzazione degli stessi.
Conoscenze e competenze che si intende fornire ai partecipanti:
- le conoscenze e le competenze del progetto ScolarMente di primo di I livello;
- conoscere il metodo di lavoro di una Associazione di promozione sociale e gli ambiti di attività;
- essere in grado di operare all’interno di un’associazione di promozione sociale.
Metodologia:
- osservazione del lavoro svolto in associazione;
- riproduzione del lavoro osservato;
- supporto alle attività di coordinamento delle riunioni del Consiglio Generale e delle Commissioni e attività funzionali al Congresso.
SINTESI PROGETTO
LIVELLO | ORE | NUMERO PARTECIPANTI | LUOGO DI SVOLGIMENTO |
PRIMO(Gennaio – Marzo) | 3h per modulo per un minimo di 15h totali | Illimitato | Online |
SECONDO(Aprile – Ottobre) | 25 | Max 2 | Sede dell’ALC e/o sede dei Consigli Generali e/o del Congresso dell’ALC. |
Dati e recapiti
Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS
C.F. 97283890586
Via di San Basilio 64 – 00187 Roma, Italia.
Tel. 06 640 10 848, Fax. +39 06 23 32 72 48
Email: scolarmente@associazionelucacoscioni.it info@associazionelucacoscioni.it
Posta Certificata: associazionelucacoscioni@pec.it
Associazione iscritta nel registro delle associazioni di promozione sociale al n. 0124
Coordinatore del Progetto
Giuseppe Di Bella
+39 333 56 31 893
Referente del progetto per il nord Italia:
Cristiana Zerosi
+39 340 60 35 893
Chi sono i relatori
RELATORI (in ordine alfabetico)
Alessandro Bardini
Nato a Roma il 21 marzo 1977. Nel 1998 a causa di un incidente stradale subisce la lesione del midollo spinale e finisce su di una sedia a rotelle. Dal primo giorno della sua nuova vita si dedica all’inserimento sociale delle persone con disabilità. Nel 2004 si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Roma Tor Vergata, con tesi in Diritto della navigazione sulla tutela del passeggero con disabilità nel trasporto marittimo ed aereo. Nel 2010 si laurea in Diritto Canonico presso l’Università Pontificia Lateranense. Nel 2008 supera l’esame di abilitazione alla professione forense della Corte di Appello di Roma ed ottiene il titolo di Avvocato. Nel 2008 per meglio approfondire e dedicarsi alla tutela dei diritti delle persone con disabilità, apre uno studio legale per il rispetto dei diritti dei diversamente abili con particolare attenzione all’inclusione sociale e alla tutela contro le condotte discriminatorie delle persone con handicap con l’ottenimento di importanti precedenti giudiziali sull’argomento. Ama andare in solitaria in motocicletta ed è sportivo da sempre ha praticato la canoa per disabili, acquisito il brevetto per le immersioni subacquea, ha svolto la scherma in carrozzina, il Basket ed attualmente il Rugby in carrozzina, convocato nella Nazionale Italiana e partecipa tutt’oggi al Campionato Italiano di seria A di Wheelchair Rugby con la ASD Ares Centurioni Wheelchair Rugby Roma.
Vittoria Brambilla
Vittoria Brambilla è laureata in Scienze Biologiche e ha conseguito il dottorato di ricerca in Biologia Vegetale tra l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Dusseldorf. Ha lavorato come ricercatrice post doc al Max Planck Institute for Plant Breeding Research di Colonia e al Dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano. Nella stessa università, dal 2017 guida un piccolo gruppo di ricerca al Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali. In laboratorio porta avanti progetti di ricerca di base di biologia dello sviluppo e progetti applicati per il miglioramento genetico del riso. Crede nell’importanza della ricerca scientifica nel progresso tecnologico in agricoltura e con l’Associazione Luca Coscioni si impegna nella divulgazione scientifica delle biotecnologie vegetali.
Marco Cappato
Nato a Milano, il 25 maggio 1971. Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, promotore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca e della campagna Eutanasia legale. È stato deputato europeo radicale eletto nella Lista Emma Bonino e Consigliere comunale e metropolitano a Milano. E’ stato presidente di Radicali Italiani. Cura l’edizione domenicale della rassegna stampa di Radio radicale “Stampa e regime” dal 2007. Nel ’97 e nel ’98 è stato responsabile del Partito Radicale Transnazionale alle Nazioni Unite di New York.
Nel dicembre 2001 è stato arrestato a Manchester per un’azione nonviolenta di disobbedienza civile contro le leggi britanniche che criminalizzano il possesso di droghe ad uso personale. È stato il fondatore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica.
Da Deputato europeo è stato relatore del Parlamento Europeo sui Diritti umani nel mondo (ottenendo il riconoscimento della nonviolenza come strumento più efficace per promuovere i diritti umani) e sulla Direttiva per la “privacy nelle comunicazioni elettroniche“. Questo lavoro gli è valso l’attribuzione del premio “Europeo dell’anno” da parte del settimanale “European Voice” e la nomination come “Politico dell’anno” da parte della rivista americana Wired.
Nel 2007 ha lottato al fianco di Piergiorgio Welby per il suo diritto a una “morte opportuna” e per la legalizzazione dell’eutanasia. Nello stesso anno è stato arrestato nella Mosca di Putin per aver preso parte alla manifestazione del “gay pride” Moscovita. Nel 2012 lancia la campagna Eutanasia legale e l’anno successivo promuove, con l’Associazione Luca Coscioni e altri gruppi, la campagna di raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia, depositata alla Camera 13 settembre 2013 con oltre 67.000 firme: la raccolta firme è tuttora in corso su www.eutanasialegale.it.
Il 10 dicembre del 2014 è tra i promotori e protagonisti del “videoappello al Parlamento”, insieme a Umberto Veronesi, Roberto Saviano, Emma Bonino, Marco Pannella, Corrado Augias.
A settembre 2015 fonda l’Intergruppo parlamentare per la legalizzazione dell’eutanasia e del testamento biologico. Come gesto di disobbedienza civile volto ad ottenere una calendarizzazione sul tema dell’eutanasia in Parlamento, nel dicembre 2015 si autodenuncia per aver aiutato Dominique Velati, malata terminale con un tumore al colon, ad ottenere l’eutanasia. La stessa autodenuncia viene ripetuta nel febbraio 2017 per aver aiutato Dj Fabo.
Proprio nel contesto di questa vicenda, Cappato è stato processato dinanzi la Corte d’Appello di Milano venendo assolto dall’accusa di aiuto al suicidio, punito da cinque a dodici anni di carcere ai sensi dell’articolo 580 del codice penale, perché il fatto non sussiste. Durante questo processo è intervenuta anche la Corte costituzionale che ha dichiarato incostituzionale l’articolo 580 quando la persona che è stata aiutata a porre fine alla sua vita: “sia tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che ella reputa intollerabili, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli”.
Nell’aprile 2017, insieme a Mina Welby, Marco Cappato ha aiutato un altro malato, il barista toscano Davide Trentini, affetto da sclerosi multipla ma non attaccato a macchinari, a raggiungere la Svizzera, dove ha ottenuto il suicidio assistito. Dopo una autodenuncia, Cappato e Welby sono finiti a processo dinanzi la Corte d’Assise di Massa per i reati di istigazione e aiuto al suicidio. Il 27 luglio 2020, la Corte d’Assise di Massa ha assolto i due imputati perché il fatto non sussiste per la parte relativa all’istigazione al suicidio e perché il fatto non costituisce reato ai sensi della sentenza 242/2019 della Corte Costituzionale per la parte dell’aiuto fornito a Trentini. Il processo non si è, tuttavia, ancora concluso a seguito del ricorso della procura di Massa.
Cappato ha comunque dichiarato di voler continuare la disobbedienza civile fino a quando il Parlamento non approverà una legge che tuteli e disciplini il Fine vita in Italia.
Vittorio Ceradini
Vittorio Ceradini, architetto, dottore di ricerca, già professore associato di restauro architettonico, si occupa da anni per l’Associazione Luca Coscioni di tecnica e pianificazione per la eliminazione delle barriere architettoniche.
Carmelo Comisi
Carmelo nasce nel maggio del 1982, alle ore quattro e trenta del mattino, in uno sgraziato paesone della provincia di Ragusa, chiamato Vittoria.
Dopo un’infanzia ordinaria, trascorsa senza particolari difficoltà, all’età di quattordici anni, sette mesi e dieci giorni, sempre alle quattro e trenta del mattino, comincia la sua triste avventura.
Paralizzato quasi completamente dal collo in giù a causa di un incidente stradale, sin dal primo giorno di piena coscienza, desidera morire. Questo suo desiderio, purtroppo, verrà frustrato, perché nelle sue condizioni c’è bisogno d’assistenza per morire ed in Italia tale assistenza non è prevista. Così, una volta versate tutte le lacrime a sua disposizione, riprende a studiare e, con il massiccio aiuto dei suoi genitori, che smettono di avere una vita in società per accudirlo, incomincia a curarsi del suo corpo.
Nel settembre del 2001, appena diplomato, insieme ai genitori si trasferisce a Firenze. Qui si iscrive al corso di laurea in filosofia, ma la vita goliardica, insieme a tutte le esperienze felici, che di solito caratterizzano il periodo universitario, gli sono sottratte. Nonostante ciò non trova nessuno disposto ad accompagnarlo in un Paese civile dove possa essere aiutato a morire. Perciò, non avendo di più ludico da fare, continua le sue terapie e i suoi studi. A giugno del 2007 diventa dottore in filosofia, indirizzo politico/morale.
Nell’agosto 2010, nonostante fosse a buon punto, lascia la specialistica per ritornare in Sicilia e rendersi utile alla società, pochi mesi dopo si candida al Consiglio Comunale di Vittoria ma non viene eletto. Per far comunque sentire la sua voce, nell’agosto del 2012 fonda il Movimento Vita Indipendente Sicilia e nel gennaio 2015 diventa consulente del Sindaco in materia di disabilità e diritti civili.
Con l’intenzione di creare un vero e proprio movimento, a carattere nazionale, per portare i temi della disabilità all’attenzione dell’intera società civile, nel luglio del 2016 realizza a Palermo il primo Disability Pride Italia in concomitanza con quello di New York dopo che già l’anno precedente aveva realizzato qualcosa di simile, itinerante in buona parte della provincia di Ragusa. Con l’edizione del 2019 grazie al suo attivismo il Disability Pride sta per arrivare anche in Senegal.
Il suo desiderio più grande è quello di contribuire significativamente alla lotta per appianare le differenze tra normodotati e disabili e di riuscire a far valere sempre il principio dell’autodeterminazione, anche nei casi di fine vita.
Roberto Defez
Membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni, dirige dal 1996 il laboratorio di biotecnologie microbiche prima all’Istituto di Genetica e Biofisica del CNR di Napoli ed ora al nuovo Istituto di Bioscienze e Biorisorse Ha pubblicato oltre 30 lavori su riviste peer review, 4 brevetti e due marchi d’autore. Interessato al dibattito sulla validità degli OGM, gli organismi geneticamente modificati in agricoltura, con interventi incentrati sulla valutazione scientifica dei dati tecnici disponibili sull’uso degli OGM. Ha un blog sul tema salmone.org. Nel tempo libero coltiva un orto urbano da cui trae svariate verdure.
Michele De Luca
Professore ordinario nel Dipartimento di Scienze della Vita e Direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il Prof. De Luca si occupa da molti anni di cellule staminali epiteliali ed è considerato un punto di riferimento internazionale per la terapia cellulare e la terapia genica di molte patologie degli epiteli di rivestimento. E’ Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni dal 2013.
Nel 2019 riceve dall’ Accademia delle Scienze di New York e dalla fondazione Takeda uno dei due Premi internazionali per gli Innovatori nella Scienza, assegnati ogni anno a ricercatori che si distinguono per l’impatto dei loro studi. Direttore del Centro per la Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” all’Università di Modena e Reggio Emilia, De Luca è un’autorità riconosciuta in tutto il mondo per le terapie con cellule staminali, soprattutto per i risultati ottenuti nella terapia dell’epidermolisi bollosa, nota come malattia dei bambini farfalla. Michele De Luca e il suo gruppo hanno raggiunto la notorietà mondiale dopo aver curato nel 2017, in Germania, un bambino profugo siriano di 7 anni con una forma molto grave di epidermolisi bollosa, che consiste in un difetto genetico che impedisce alla cellule epiteliali di aderire correttamente al tessuto sottostante: il bambino era ricoverato in condizioni disperate, con l’80% della pelle mancante, ed è stato salvato grazie ad un trapianto di pelle geneticamente corretta.
Giuseppe Di Bella
Nasce a Tropea nel 1977. Consegue la Laurea in Matematica presso l’Università degli Studi di Messina e la National University of Ireland di Galway nell’ambito del progetto europeo Erasmus.
Dopo aver frequentato la scuola interuniversitaria di specializzazione per l’insegnamento secondario, inizia l’attività di insegnante nella provincia di Roma, alla quale affianca studi sul rinnovamento della didattica della matematica e della fisica, progetti di orientamento universitario rivolti a studenti di Liceo, progetti di mobilità europea per l’apprendimento e per l’insegnamento (KA1 e KA2). Parallelamente si perfeziona in didattica della matematica, didattica della fisica e applicazioni didattiche della geometria piana e solida.
A partire dal 2012 diventa attivista dell’Associazione Luca Coscioni e coordina localmente le campagne “EutanaSIALegale”, “Legalizziamo!”.
Prima dell’approvazione della 219/2017, sulle “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, ha avviato la raccolta firme che ha portato all’istituzione, presso il proprio Comune nell’aprile 2016, del registro comunale dei testamenti biologici. Attualmente sul fronte locale è impegnato per l’approvazione del piano di abbattimento delle barriere architettoniche.
Il XIII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni lo elegge membro del Consiglio Generale. A partire dall’anno scolastico 2017/18 struttura e coordina il progetto ScolarMente dell’ALC.
Filomena Gallo
Segretario nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, soggetto costituente il Partito Radicale Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito.
Nata a Basilea, in Svizzera, nel 1968 da papà campano e mamma siciliana, ritorna in Italia all’età di 4 anni. Negli anni Novanta si trasferisce Salerno dove si laurea in Giurisprudenza con una tesi in Diritto Internazionale.
Avvocato cassazionista, patrocinante le giurisdizioni superiori dal 2014, è specializzata in Diritto minorile, Diritto di famiglia e Diritto pubblico, e dal 2007 insegna “Legislazione e bioetica nelle biotecnologie in campo umano” presso l’Università di Teramo. Dal 2007 al 2011 è stata inoltre consulente esperta del Ministero delle politiche comunitarie e ha ricoperto lo stesso ruolo presso l’Agenzia italiano del farmaco.
Da sempre vicina e attenta ai temi dell’Associazione Luca Coscioni, ha ricoperto la carica di vice-segretario dal 2008 fino al 2011, quando, in occasione dell’VIII Congresso, è stata eletta Segretaria nazionale, carica che riveste attualmente.
Nel 1998 è stata tra i soci fondatori di “Amica cicogna”, associazione di coppie infertili e di persone che hanno bisogno di accedere alle tecniche riproduttive.
In questi anni, con le associazioni di pazienti e l’associazione Luca Coscioni, ha lottato per riaffermare quei diritti costituzionalmente rilevanti che, a causa dei proibizionismi introdotti dalla legge 40 del 2004, erano stati violati, e nel 2004, insieme agli esponenti radicali e delle altre associazioni, è stata firmataria in Cassazione dei referendum sulla legge 40/04. Ha presieduto, nello stesso anno, il comitato referendario sulla Legge 40 a Salerno e ha coordinato le associazioni della regione Campania.
Dal 2005 coordina un gruppo di legali per l’Associazione Luca Coscioni, in collaborazione con le associazioni Amica cicogna, Cerco un bimbo, L’Altra cicogna, per promuovere una riforma della legge 40. Grazie a questo coordinamento, sono state ottenute molte delle decisioni che hanno determinato la maggior parte dei cambiamenti nella legge sulla procreazione medicalmente assistita.
Nel 2006 ha promosso e ottenuto, per l’Associazione Luca Coscioni e con le adesioni di ADUC, Tribunale diritti del malato, Cerco un bimbo e L’Altra cicogna, l’immissione di giuste avvertenze sui farmaci di derivazione umana per Fecondazione medicalmente assistita con una nota AIFA.
Nel 2004 è stata eletta come Presidente della Commissione provinciale di Salerno per le pari opportunità (il mandato è scaduto nel 2009), e nei 5 anni di mandato ha lavorato coinvolgendo 158 comuni della provincia, e istituendo 25 Commissioni comunali per le pari opportunità e Comitati per le pari opportunità; sono stati modificati i regolamenti comunali di istituzione di dette commissioni; è stata realizzata la staffetta contro la violenza promossa dall’Unione donne in Italia in circa 158 comuni per 5 giorni; è stata realizzata la prima campagna provinciale in Italia contro le mutilazioni genitali femminili, con la collaborazione di Non c’è pace senza giustizia; sono state abbattute le barriere sensoriali per tutte le iniziative pubbliche realizzate dalla commissione; è stato realizzato un protocollo d’intesa, con la pubblica amministrazione e le aziende ospedaliere, sulla salute della donna per garantire maggiore accesso alla prevenzione; sono state promosse azioni contro lo stalking; sono state realizzate azioni contro l’usura e promossa la Lega delle amministratrici della P.A. per le politiche sulle pari opportunità; è stata promossa e fatta approvare una delibera provinciale per le nomine negli enti partecipati su curriculum con rispetto della parità.
Nel 2007 e nel 2009 è stata premiata a Salerno dalle associazioni di settore come professionista dell’anno. E’ stata candidata con accademici e scienziati nelle liste della Rosa nel pugno al Parlamento italiano e sono stata membro di direzione della Rosa nel pugno nel 2006.
Alessandro Gerardi
L’avvocato Alessandro Gerardi esercita la professione dal 2002; dal 2007 è iscritto nell’elenco dei difensori di ufficio del Foro di Velletri e nel 2016 ha ottenuto l’abilitazione a patrocinare innanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori. Dal 2008 al 2012 è stato responsabile del settore legislativo parlamentare dell’onorevole Rita Bernardini. Dal 2010 è relatore in convegni sui diritti umani e sui ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Come legale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica cura numerosi procedimenti civili attivati nei confronti di enti pubblici e soggetti privati per condotta discriminatoria nei confronti delle persone disabili.
Nel 2004 costituisce insieme al dottor Diego Sabatinelli l’associazione Lega Italiana per il Divorzio Breve, di cui assume la carica di Tesoriere occupandosi in modo particolare delle tematiche giuridiche connesse alla famiglia (mediazione familiare, separazioni, divorzi, affido condiviso dei figli e successione testamentaria). Nel 2014 è autore, insieme ad Irene Testa, quali esperti di diritto parlamentare, di un saggio sull’autodichia intitolato “Parlamento Zona Franca. Le Camere e lo scudo dell’autodichia“, edito da Rubbettino editore. Ha pubblicato articoli per la rivista “Il Sole 24 Ore” inerenti la tematica della repressione delle condotte discriminatorie in danno delle persone disabili.
Ha partecipato in qualità di relatore nei corsi/seminari di approfondimento e studio della Legge n. 67/2006 (Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni) finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in convegni organizzati dall’AMI (Associazione Matrimonialisti Italiani). È stato ospite di diverse trasmissioni televisive sulla Rai e Mediaset.
Ogni martedì conduce una trasmissione sul diritto di famiglia in onda alle 22 su Radio Radicale.
Il 10 ottobre 2016 è stato eletto Tesoriere del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei.
Giuliano Grignaschi
Giuliano Grignaschi ha ottenuto il diploma per “Tecnico di ricerca farmacologica” rilasciato dall’IRCCS-Istituto Mario Negri nel 1989 e la Laurea in Analisi Chimico Biologiche presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” nel 2007. Dal 1989 al 2005 ha svolto l’attività di ricercatore nel dipartimento di Neuroscienze, Laboratorio di Neurobiologia Molecolare, dell’IRCC-Istituto Mario Negri, pubblicando circa 30 articoli scientifici su riviste peer-review internazionali.
Dal 2005 Giuliano è stato nominato responsabile dell’Animal Care Unit dell’IRCCS-Istituto Mario Negri con il compito di assicurare il rispetto delle normative (Italiane ed Europee) vigenti in merito alla protezione degli animali utilizzati nella ricerca biomedica; Giuliano è anche Responsabile Qualità nell’ambito della Certificazione UNI EN ISO 9001:2008 ottenuta per il processo di assistenza all’allevamento e alla sperimentazione animale dedicati alla ricerca biomedica.
Giuliano coordina numerosi corsi di formazione in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano ed è Vice-Presidente della Basel Declaration Society, Segretario Generale di Research4Life e membro del consiglio direttivo di EARA (European Animal Research Association).
Matteo Mainardi
Matteo Mainardi (1989) lavora con l’Associazione Luca Coscioni dal 2013. Dopo un’esperienza di due anni come coordinatore delle associazioni territoriali per il movimento Radicali Italiani, dal gennaio 2013 è coordinatore nazionale della campagna Eutanasia Legale. Nel 2016 ha organizzato e seguito la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare Legalizziamo!.
Si è laureato in Scienze politiche e delle organizzazioni con una tesi sul rapporto tra “Stato liberaldemocratico e libertà di ricerca scientifica” all’Università di Bologna.
Matteo Mainardi cura la newsletter sugli aggiornamenti parlamentari riguardanti il fine vita.
Sara Martelli
D.ssa Sara Martelli, psico-pedagogista. Laurea e dottorato di ricerca in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Torino. Master biennale in Pedagogia Clinica. Fino alla chiusura del corso di laurea, docente sulla cattedra di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università del Piemonte Orientale.
Ha fatto per 10 anni ricerca nell’unità di Neuropsicolgia dell’IRCCS E.Medea di Bosisio Parini. Attualmente progettista ed educatrice scolastica.
Da più di 20 anni attivista per i diritti sessuali e riproduttivi, ha ideato ed è coordinatrice della campagna nazionale Aborto al Sicuro promossa, fra gli altri, dall’Associazione Luca Coscioni.
Marina Mengarelli
Sociologa, si occupa di impatto sociale dell’innovazione, in particolare nel campo della procreazione, di bioetica e di divulgazione scientifica. E’ stata professore a contratto integrativo presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Urbino.
Ha svolto attività di docenza nell’ambito del MIOS – Master Universitario in Management innovativo delle Organizzazioni Sanitarie –LaRiCA, Facoltà di Sociologia – Università di Urbino “Carlo Bo”.
È stata presidente dell’O.S.I. – Osservatorio Sociale sull’Infertilità – è membro della Consulta di Bioetica.
Francesca Maria Montemagno
Studi giuridici, una significativa esperienza manageriale nell’area marketing e relazioni esterne. Oggi si occupa di trasformazione e di change management, con un particolare focus sull’impatto generato dalle tecnologie sul capitale umano. Con Smartive, società di cui è co-founder e managing partner, supporta le aziende nel cambiamento culturale causato dall’impatto del digitale. Collabora con l’Assessore Lipparini al Comune di Milano nell’ambito della delega sugli Open Data per una Milano aperta e trasparente. Da anni contribuisce alla rete virtuosa utile ad alimentare la parità di genere, come Presidente di Pari o Dispare si è impegnata per una comunicazione e una pubblicità priva di stereotipi di genere, fa parte del consiglio d’onore di Young Women Network ed e socia di Shetech. Partecipa al coordinamento della cellula milanese dell’Associazione Luca Coscioni. Crede nella contaminazione delle culture e delle generazioni e si ritiene una cittadina europea, prima di tutto. Liberale e liberale, anche grazie ai suoi genitori aperti alla diversità e alle differenze.
Luigi Montevecchi
È membro del consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni. Medico chirurgo specializzato in ostetricia e ginecologia Dagli anni ’80 svolge attività di docenza presso la Scuola di Patologia Genitale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Ha partecipato in qualità di relatore o chairman a Congressi Nazionali ed Internazionali, nella maggior parte dei paesi europei ed americani (USA, Brasile, Argentina, Chile, Mexico, Ecuador) ed ha pubblicato più di 150 lavori scientifici su libri e riviste a carattere Nazionale ed Internazionale.Nel 1981 ha acquistato il primo Microcolpoisteroscopio di Hamou venduto in Italia, e da allora esegue le diagnosi isteroscopica e microcolposcopica ambulatoriali. Dal 1983 esegue interventi chirurgici endoscopici in isteroscopia e dal 1989 tecniche di chirurgia mininvasiva laparoscopica avanzate.E’ presidente della AIMCH (Asociación Internacional de Microcolpohisteroscopia) ed organizza corsi di specializzazione nella tecnica, con cadenza annuale dal 2005, presso istituti ospedalieri in Mexico.
Dal 1 Dicembre 1998 ad oggi libero professionista svolge l’attività clinica presso il proprio studio professionale in Roma, e l’attività chirurgica presso le Case di Cura private “Villa Mafalda” ed “Ars Medica” di Roma
Francesco Orzi
Francesco Orzi, già ordinario di Neurologia presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 2007 ha ideato il progetto ScolarMente dell’Associazione Luca Coscioni. È stato, tra l’altro, direttore dell’UOC di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea di Roma dal 2001 al 2018, della Scuola di Specializzazione in Neurologia della Sapienza e del Master in “Metodologie per lo sviluppo terapeutico in Neurologia”. Ha collaborato con diversi istituti e università in Italia e all’estero, incluso un periodo di ricerca di base presso il National Institute of Mental Health, NIH, Bethesda, USA. Ha organizzato congressi internazionali e collaborato con svariate riviste internazionali del settore. Fellow of the American Neurological Association. Ha ricoperto il ruolo di Coordinatore Nazionale del progetto europeo FP7-funded sulla ipotermia nel trattamento del Ictus Acuto (EuroHYP). È coautore del brevetto “Portable medical device and method for quantitative retinal image analysis through a smartphone”. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche. La sua attività scientifica e i campi di interesse riguardano: Stroke e disturbi neurocognitivi, con particolare riferimento ai meccanismi che sottendono la neurodegenerazione associata a difetto energetico e disfunzione della unità neurovascolare, ed alle implicazioni per la neuroprotezione.
Mirella Parachini
Nata a Bruxelles da madre belga e padre italiano.
Medico specialista in Ostetricia e Ginecologia, attualmente lavora presso l’Ospedale San Filippo Neri di Roma dal 1992. Ha cominciato subito dopo la laurea ad occuparsi di aborto e contraccezione. All’indomani dell’approvazione della legge 194 ha contribuito all’iniziale applicazione della legge in vari ospedali nell’ambito della collaborazione con l’AIED (Associazione Demografica Educazione Italiana), nei cui consultori ha lavorato per 20 anni (1980-2000). Ha svolto il servizio di ginecologia anche presso il Consultorio Familiare pubblico di Terracina, dove ha iniziato il proprio impegno ospedaliero, prima del trasferimento a Roma nel 1992.
Ha potuto in questo modo approfondire un’esperienza sia sul territorio che in ambito ospedaliero.
Nel 2000 è entrata a far parte della organizzazione internazionale FIAPAC (Federazione Internazionale degli operatori di aborto e contraccezione) diventandone presidente nel 2008. Attualmente è vice-presidente della FIAPAC.
Iscritta al Partito Radicale dal 1973, ha fatto parte del Movimento di Liberazione della Donna (MLD) impegnandosi – negli anni settanta – per la battaglia referendaria sul divorzio (1974) e per il raggiungimento della legge sull’aborto in Italia. Nel 2002 è stata tra i fondatori dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica di cui cura da anni la trasmissione radiofonica “Il Maratoneta” su Radio Radicale.
Marco Perduca
Marco Perduca è membro della giunta dell’Associazione Luca Coscioni. Senatore radicale dal 2008 al 2013, per 20 anni ha coordinato le attività del Partito Radicale all’ONU e girato il mondo a favore della Corte Penale Internazionale e contro la pena di morte. Collabora con studi legali inglesi e fondazioni americane su questioni relative ai diritti umani in Italia. E’ laureato in lingua e letteratura nord-americana.
Deborah Piovan
Nata a Padova il 26 gennaio 1969, è una imprenditrice agricola. Ha conseguito la laurea a pieni voti nel 1994 presso la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Pisa. La tesi era incentrata sul miglioramento genetico dell’olio di girasole. Ha ottenuto, contemporaneamente, diploma della Scuola superiore di Studi universitari e di Perfezionamento “Sant’Anna” di Pisa.
Deborah Piovan è, inoltre, attiva nelle associazioni di categoria agricole. È stata vicepresidente dell’Associazione Nazionale Giovani Agricoltori della provincia di Rovigo e della Regione Veneto. Ha ricoperto le stesse cariche per Confagricoltura. Sempre per Confagricoltura Veneto è stata delegata ad Expo 2015 e portavoce in vari eventi sulle tematiche delle biotecnologie e degli Ogm. Come quello organizzato dal Parlamento europeo a Bruxelles nel 2016, quello dell’Associazione Luca Coscioni nel gennaio 2017 e quello indetto da CNR e Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel febbraio 2017.
È portavoce di Cibo per la Mente e ha partecipato al TEDxRovigo 2017. Collabora, inoltre, con il periodico Strade Online, intervenendo a numerosi eventi di divulgazione scientifica come relatore o moderatore. Nel 2018 è stata candidata alla Camera dei Deputati con la lista di Più Europa con Emma Bonino.
Marta Piscitelli
Marta Piscitelli è medico veterinario e primo ricercatore presso l’agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile dell’ENEA con responsabilità delle attività di stabulario, veterinario responsabile del benessere animale. Ha pubblicato diversi articoli in ambito di sperimentazione animale. È stata membro del Comitato di Bioetica per la Sperimentazione Animale nella Ricerca Biomedica dell’ENEA, responsabile ENEA del contratto di Appalto per il Servizio di Mantenimento e Cura degli Animali dello stabulario del C.R. Casaccia, membro rappresentante dell’ENEA, nella Commissione per la protezione degli animali da allevamento e da macello presso il Ministero della Salute e coordinatore funzionale delle attività relative allo stabulario del C.R. Casaccia.
Tania Re
Psicologa Clinica, è Antropologa specializzata in Antropologia della Salute ed Etnomedicina. Socia Fondatrice della Cattedra Unesco “Salute Antropologia, Biosfera e sistemi di cura” dell’Università di Genova ed è attualmente ricercatrice presso il Centro regionale Toscana per la Fitoterapia. Consigliera dell’Associazione Luca Coscioni, sostiene l’utilizzo terapeutico delle “sostanze proibite”.
Eddo Rugini
Laurea in Agraria, professore Ordinario c/o Università della Tuscia dal 1994; in precedenza ha prestato servizio come Ricercatore al CNR fino al 1987. Svolge attività di ricerca nel settore delle coltivazioni delle piante arboree, della propagazione e vivaismo sia con metodi tradizionali sia innovativi prevalentemente di piante arboree e in minor misura di quelle da fiore gerbera, geranio), della fisiologia della radicazione, del miglioramento genetico con tecniche tradizionali e biotecnologiche e del controllo del differenziamento fiorale.
Si è specializzato in Istituzioni scientifiche in USA ed Inghilterra con oltre 1 anno e mezzo di permanenza. È stato per diversi anni coordinatore di progetti di interesse nazionale PRIN (2001-2003; 2004-2006) e responsabile di progetti nazionali Mipaaf, CEE, bilaterali internazionali con l’Inghilterra e la Francia.
Ha partecipato come responsabile di UO a progetti dell’Unione Europea riguardanti le specie arboree da frutto. Autore di pubblicazioni a stampa (circa 200) di cui la maggior parte su riviste internazionali, capitoli di libri (circa 30) edite da editori stranieri (Springer, McMillan, Kluwer Acc., CRC Press, Blackwell press, etc.) e italiani ed editore di libri (Springer e IHS). Serve come revisore a diverse riviste internazionali (Plant Science, Plant Cell Tissue and Organ Culture, Scientia Horticulturae, Trees, Acta Physiol. Plant., Scientia Horticulturae, etc.).
È stato membro revisore della Fondazione scientifica svedese “International Foundation for Science”. Consulente internazionale International Atomic Energy Agency di Vienna. Ha svolto docenza internazionale di Horticultural Biotechnology per 12 anni (dal 1998 al 2010) all’International Master CHIEAM di Creta. Dal 1986 all’Università della Tuscia ha insegnato: Tecnica vivaistica, arboricoltura generale, Frutticoltura; Coltivazioni Arboree, Olivicoltura, Scienza e Tecnica delle Colture in Vitro e presso l’Università di ROMA3, Produzioni Vegetali di Qualità.
Ha svolto diversi incarichi scientifico-amministrativi (Preside della Facoltà di Agraria della Tuscia dal 2003 al 2009; consigliere di amministrazione e Senato accademico Integrato per circa 9 anni). E’ stato membro di varie commissioni per la valutazione di progetti di ricerca europei e nazionali; membro Commissione Interministeriale per le Biotecnologie, Commissione per la Biodiversità Vegetale; vice-presidente della SOCIETA’ di GENETICA AGRARIA; vice-presidente dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e Olio, membro dell’Accademia dei Georgofili) e di Società (ISHS, SIGA, SOI) e di Fondazioni (Carivit, IFS).
Mina Welby
Wilhelmine Schett (chiamata Mina Welby) è nata a San Candido (Bz) il 31 maggio 1937. Diplomata al liceo classico e abilitata all’insegnamento, ha insegnato per qualche anno a Merano nelle scuole medie.
Trasferitasi a Roma ha sposato Piergiorgio Welby, affetto da distrofia muscolare. Ha insegnato in scuole private la lingua tedesca. Dal 2003 è iscritta a Radicali Italiani e all’Associazione Luca Coscioni, di cui è Co-Presidente dal 2011.
Dopo la morte del marito Piergiorgio ha proseguito il suo impegno e continua a testimoniare nei dibattiti pubblici l’importanza di temi come l’autodeterminazione della persona, le scelte di vita e fine vita, nonché la rilevanza di un’assistenza adeguata alla persona malata e la vita indipendente della persona disabile.
Fa parte, con Marco Cappato e Gustavo Fraticelli dell’Associazione SOS Eutanasia, associazione di disobbedienza civile che aiuta le persone che ne fanno richiesta ad accedere all’assistenza alla morte volontaria in Svizzera.
Dal 2013 al 2017, ha visitato più di 150 città italiane per promuovere la legge sul biotestamento, di cui è stata promotrice e che è stata approvata dal Senato il 14 dicembre 2017.
Cristiana Zerosi
Odontoiatra, specialista in ortodonzia, libera professionista.
Coordina le attività della Cellula milanese dell’Associazione Luca Coscioni, ed ha partecipato come relatrice ad incontri informativi territoriali su fine vita e DAT.
Segretaria generale dell’ong COI – Cooperazione Odontoiatrica Internazionale, ha partecipato a progetti di cooperazione in Italia ed all’estero (Etiopia, Giordania, Burkina Faso), e svolge il ruolo di docente al Master in “Salute orale nelle comunità svantaggiate e nei PBS” dell’Università degli Studi di Torino.
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