L’Associazione Luca Coscioni promuove la condivisione dei risultati delle ricerche e delle esperienze terapeutiche riguardanti l’uso degli psichedelici, in corso in vari paesi. Utilizzate anche in percorsi di psicoterapia, queste molecole hanno dimostrato efficacia e sicurezza nel trattamento di stress post-traumatico, dipendenze da sostanze psicoattive, la depressione e nelle cure palliative.
GLI STUDI SCIENTIFICI
La comunità scientifica e la stessa Comunità Europea (psyPal link al finanziamento ue di 6,5 ml euro) ritiene le terapie psichedeliche sicure ed efficaci, terapie che trovano già applicazione in Paesi come Canada, USA, Regno Unito, Svizzera, Israele, Australia e Repubblica Ceca.
LA NORMATIVA
La normativa italiana dispone le norme a tutela della salute, e consente, in casi eccezionali, l’uso compassionevole di medicinali in corso di sperimentazione. Né i vincoli internazionali in materia di controllo delle sostanze stupefacenti ostano ad una regolamentazione, a fini terapeutici delle nuove cure psichedeliche se validate dalla comunità scientifica, anche in attesa di una riforma generale della tabellazione.
Il link al Documento Tecnico Giuridico dell’Avv.ta Claudia Moretti, disponibile in doppia versione italiana e inglese.
IL PODCAST ILLUMINISMO PSICHEDELICO
Nel 2020, l’Associazione ha lanciato il podcast Illuminismo Psichedelico, curato da Federico Di Vita, che esplora il tema degli psichedelici attraverso interventi culturali, scientifici, legali, artistici e letterari. Con più di 250.000 ascolti in oltre 150 puntate (su Spotify ed altre piattaforme, video su un canale YouTube), il podcast ha ospitato numerose personalità di spicco nel dibattito psichedelico sia internazionale – come Rick Strassman, Christopher Timmermann e Rick Doblin –; che nazionale – come Giorgio Samorini, Edoardo Camurri, Nicola Lagioia, Vanni Santoni, Mace e tanti altri. E’ il punto di riferimento culturale più importante nel panorama editoriale italiano. Co-produce o anche gli webinar dedicati alla psichedelia prodotti dall’Associazione Coscioni.
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L’APPELLO ITALIANO AI MINISTRI
L’Appello al Ministro della Salute e della Difesa
A inizio settembre 2024, 170 esponenti del mondo della scienza hanno sottoscritto una lettera dell’Associazione rivolta ai Ministri della Salute e della Difesa perché prendessero in considerazione gli psichedelici come terapie per alcune condizioni. Vista la mancata risposta di Schillaci e Crosetto l’Associazione ha lanciato l’appello pubblico “L’Italia apra alle terapie psichedeliche” a sostegno della lettera a loro indirizzata. ✍️ FIRMA ORA IL NOSTRO APPELLO
PTSD e veterani – gli sviluppi negli USA.
L’APPELLO EUROPEO
L’Associazione è tre le promotrici di PsychedeliCare, una iniziativa civica europea sugli psichedelici che chiede, tra le altre, cose una linea di bilancio dedicata alla ricerca per fini medici.
Firma ora la ICE PsychedeliCare https://eci.ec.europa.eu/050/public/#/screen/home
WEBINAR E CONVEGNI
L’Associazione promuove con i propri Partner campagne informative, eventi, convegno e conferenze sul tema.
A partire dalla conferenza al Campus Einaudi di Torino del 2017 l’Associazione ha organizzato numerosi incontri, tra cui:
- conferenza al Campus Einaudi di Torino
- La riunione del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientificaal Parlamento Europeo di Bruxelles nel 2018.
- Sessioninei congressi annuali.
- Webinar e presentazioni di pubblicazioni, curate dall’Associazione stessa, che includono interventi e testimonianze di collaboratori.
- Interventi scientifici e Tavola Rotonda.
- Sessione su piante psichedeliche al XII Congresso internazionale sui funghi medicinali. Interventi scientifici e Tavola Rotonda.
Per quanto riguarda gli ultimi webinar a seguire le registrazioni:
- Ayahuasca: la storia continua… all’ONU
- CURE PSICHEDELICHE NEL FINE VITA. Le opportunità offerte dalla ricerca scientifica in Italia
- LSD e paura della morte. L’esempio delle terapie in Svizzera
DIRITTO ALLA SCIENZA e RICORSO ONU SULL’AYAUASCA
Le attività dell’Associazione sono a favore del pieno rispetto del diritto alla salute e si basano sul diritto alla scienza, come descritto nell’articolo 15 del Patto sui diritti economici, sociali e culturali, che obbliga gli stati a garantire la libertà di ricerca, la condivisione dei benefici del progresso scientifico e le sue applicazioni.
Per questo, col Prof. Cesare Romano e Science for Democracy abbiamo collaborato al primo ricorso ONU ritenendo la tabellazione della ayauasca una violazione del diritto alla Scienza
👉 Riascolta il webinar tematico: Ayahuasca: la storia continua… all’ONU