Agenda Coscioni anno XVIII n.03: Dicembre 2023
INSIEME PER NUOVE LIBERTÀ —Sono tempi nei quali le democrazie liberali non sono solo minacciate da nemici esterni armati, ma anche da nemici interni, con ambizioni e proibizioni in Parlamento da Stato etico, o capaci di paralizzare la burocrazia delle istituzioni. Per continuare ad affermare i diritti, e difendere una società laica, aperta e rispettosa delle persone, serve continuare a difendere quelli esistenti, ottenuti sulla carta, e lottare per nuove libertà, di scelta e di ricerca, dall’inizio alla fine della vita. Il nostro impegno per il prossimo anno non dipenderà dalla concessione di questa o quella parte politica, ma dalla lotta che riusciremo ad animare come cittadini, medici, scienziati, avvocati, persone malate o con disabilità, attraverso azioni dirette, ricorsi giudiziari e disobbedienze civili. È così che abbiamo abbattuto i divieti sulla fecondazione assistita e tante barriere architettoniche in Italia, ottenuto il testamento biologico, e la parziale depenalizzazione dell’aiuto al suicidio. È così che andremo avanti, secondo le priorità indicate dal nostro XX Congresso, “per la vita dei diritti e nuove libertà”.
Agenda Coscioni – Anno XVIII n. 2: Luglio 2023
GENITORI, NON CRIMINALI — Oggi, con l'aiuto della medicina, il sogno di crescere una famiglia può essere alla portata di tutti. Oggi, grazie alla "sentenza Cappato" della Corte costituzionale, in Italia è già possibile accedere all'aiuto medico per la morte volontaria. Oggi, grazie alla scienza, può essere possibile mangiare carne di pollo senza dover allevare gli animali, ma solo grazie alla coltivazione delle cellule staminali. Oggi, ogni Comune, dovrebbe avere un piano per eliminare le barriere architettoniche, e ogni persona con disabilità dovrebbe ottenere gli ausili e protesi adeguati alle sue esigenze. Ma chi governa si oppone a tutto questo, con testi di legge che criminalizzano ideologicamente le persone, con circolari ministeriali che boicottano leggi e violano sentenze che hanno valore di legge, con lo Stato che si appella contro il Tar che lo condanna, dopo nostre denunce, a rispettare i diritti. Insomma, oggi potremmo già godere di possibilità straordinarie offerte dalla scienza e dal progresso tecnologico, se solo la politica riconoscesse i bisogni reali delle persone. Su tutto questo, e molto altro, ci confronteremo a ottobre al nostro Congresso annuale. Per definire insieme i fronti di impegno, i diritti da difendere e le nuove libertà da conquistare. Speriamo anche con te!
Agenda Coscioni anno XVIII n.01: Marzo 2023
FACCIAMO VIVERE I DIRITTI — Certo è difficile immaginare che le libertà individuali possano essere considerate una priorità del governo di Meloni, o che possano essere ampliate da questo Parlamento, con questa maggioranza. Eppure il consenso sui diritti è sempre più diffuso e trasversale, e non lo dicono solo i sondaggi. Delle conferme indirette arrivano dal programma con il quale Schlein è diventata Segretaria del principale partito di opposizione, ma anche dal sostegno in Veneto espresso dal presidente Zaia a chi vuole poter scegliere sulla propria vita, che sia per porvi fine a causa di grave malattia, o che sia la propria identità, provvedendo a istituire i centri che rendono possibile la transizione di genere. Insomma, in questo ventennale dell’Associazione ci sentiamo meno soli che mai. Nel 2022 con 4.200 iscritti siamo riusciti ad impedire che il corpo delle persone fosse estromesso dal dibattito pubblico. Nel 2023 con i ricorsi nei tribunali, attraverso le Regioni e le istituzioni locali, l’Unione europea e il diritto internazionale, grazie a tutte le persone che condividono i nostri obiettivi e i nostri metodi, abbiamo fiducia che potremo continuare, insieme, a far vivere i diritti e ottenerne di nuovi per tutti.
Agenda Coscioni anno XVII n.03: Dicembre 2022
Alla fine del 2002 Luca Coscioni regalava all’Italia l’Associazione Luca Coscioni, per promuovere la libertà di ricerca sulle cellule staminali embrionali e opporsi a quella che sarebbe diventata la Legge 40 che invece la proibiva. In questi primi 20 anni abbiamo sostenuto con milioni di persone 3 referendum, su Legge 40, fine vita e droghe, e promosso 2 proposte di legge d’iniziativa popolare per legalizzare eutanasia e cannabis. Con le disobbedienze civili e cause mirate abbiamo provocato decine di decisioni di tribunali, oltre che sentenze della Corte costituzionale e della Corte europea dei diritti umani, che hanno consentito libertà di scelta in materia di procreazione medicalmente assistita e fine vita. Abbiamo organizzato sei congressi mondiali.
Lo scorso ottobre anche l’Onu ha fatto proprie le nostre denunce di violazione del diritto alla scienza e alle libertà civili da parte dell’Italia. Senza l’impegno e la spinta dell’Associazione Luca Coscioni difficilmente avremmo ottenuto la legge sul testamento biologico. Ora l’Associazione compie vent’anni. Vent’anni per la scienza, i diritti e le libertà, che sono solo un inizio, per essere liberi di scegliere, fino alla fine
Agenda Coscioni anno XVII n.02: Luglio 2022
Di fronte ai diritti individuali e alle libertà delle persone, dall’aborto all’eutanasia, il Parlamento, il Governo, le istituzioni nazionali e locali sembrano guardare da un’altra parte. La legge sull’aiuto medico alla morte volontaria, così come è stata approvata alla Camera, sarebbe un grave passo indietro rispetto a quanto riconosciuto dalla Corte costituzionale, ponendo anche gravi discriminazioni tra persone malate. Mentre il ministero della Salute non rende pubblici i dati sulle interruzioni di gravidanza in modo disaggregato per singole strutture, per permettere di conoscere se il diritto alla salute riproduttiva è effettivamente garantito su tutto il territorio, e poter sapere dove andare in caso di bisogno. Per sopperire a queste (ed altre) mancanze dello Stato, ci siamo noi. Con FreedomLeaks, la piattaforma per raccogliere segnalazioni in modo anonimo di diritti negati o violati, a partire da quelli
sull’aborto. Con il “Numero Bianco”, che risponde allo 06 993 13 409 per fare luce sui diritti alla fine della vita e fornire informazioni e aiuto, se necessario anche con disobbedienze civili. Con iniziative per far conoscere il testamento biologico ai cittadini, reso clandestino dalla disinformazione. Il nostro XIX Congresso, dal 13 al 16
ottobre, sarà l’occasione per consolidare l’alternativa all’inerzia, alla rassegnazione, alle imposizioni di coscienza, con le nostre azioni e iniziative.
Agenda Coscioni anno XVII n.01: Marzo 2022
NON FINISCE QUI — “Adesso il Parlamento legiferi” è stato l’appello unanime all’indomani della bocciatura del referendum “Eutanasia Legale”. Sull’onda generata dalla nostra mobilitazione, il 10 marzo la Camera dei Deputati ha approvato una legge sulla “morte medicalmente assistita” con un testo che purtroppo discrimina le persone non dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (come i malati terminali di cancro e di malattie neurodegenerative), riducendo il perimetro della sentenza della Consulta sul caso Cappato/ Antoniani nel 2019. Speriamo di riuscire a migliorarlo in Senato. In ogni caso, siamo pronti a condurre tutte le azioni necessarie per riuscire a legalizzare l’eutanasia, così come la cannabis. La strada sarà più lunga ma ce la faremo, anche con nuove disobbedienze civili e azioni giudiziarie a fianco delle persone. Quasi due milioni di cittadini ci hanno affidato - con una firma - la loro speranza di libertà e legalità: per loro e per tutti, andremo avanti fino alla fine.
Agenda Coscioni anno XVI n.03: Dicembre 2021
ATTIVIAMO LA DEMOCRAZIA — L’estate 2021 non ce la ricorderemo solo per la diffusione dei vaccini contro il Covid-19. Ma anche per la straordinaria manifestazione di attivismo per i diritti e le libertà: grazie, davvero, grazie, a tutte le persone volontarie che hanno permesso di mobilitare centinaia di migliaia di persone sui nostri temi e che si sono attivate per raccogliere, autenticare, certificare e depositare quasi due milioni di firme. E grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla conoscenza delle nostre iniziative sui mass media, sui social media, nei bar e per le strade, introducendo i nostri temi persino in camera da letto. Ecco, se siamo riusciti a depositare oltre il doppio delle firme necessarie per un referendum sull’eutanasia, se abbiamo ottenuto la possibilità di sottoscrivere subito in modo digitale le iniziative di democrazia popolare, e se abbiamo promosso con successo anche un secondo referendum, sulla cannabis, è grazie a tutte queste persone. Ora, prepariamoci alla primavera 2022. Una primavera di conquista di diritti e libertà per tutti.
Agenda Coscioni anno XVI n.02: Luglio 2021
A CHI APPARTIENE LA TUA VITA? — Mentre vi scriviamo, sono migliaia le persone in coda per sottoscrivere il Referendum Eutanasia Legale ai tavoli degli attivisti, negli studi legali degli avvocati autenticatori, negli uffici anagrafici nei Comuni, nei Consolati italiani all’estero. Donne e uomini, ragazze e ragazzi di ogni regione, che vogliono permettere a tutti i cittadini di pronunciarsi su questo tema con un referendum, dopo anni di silenzio del Parlamento, nonostante la proposta di legge depositata nel 2013 e ben due richiami della Corte costituzionale. Ovunque l’adesione è davvero straordinaria. Questo “sentimento popolare” a favore della democrazia, prima ancora che della libertà di scelta, conferma il sentito bisogno di affrontare questo tema pubblicamente e alla luce del sole. Per permettere a chi soffre, senza speranza di cure, di porre fine alla propria malattia con l’aiuto della medicina. Il traguardo si avvicina. Speriamo di averti con noi fino alla fine.
Agenda Coscioni anno XVI n.01: Gennaio 2021
DAL CORPO DELLE PERSONE AL CUORE DELLA POLITICA — Il Parlamento rifiuta di abolire le leggi che impongono proibizioni dall’inizio alla fine della vita. Rimane la strada dei referendum, perché ci sono persone che non hanno tempo per aspettare: da quelle libertà dipende la loro esistenza. In queste pagine, prendono la parola alcune di loro, impegnate con l’Associazione Luca Coscioni. Possiamo aiutarle a far valere i propri diritti attraverso ricorsi giudiziari. È accaduto sulla legge 40, le barriere architettoniche, il fine vita. Grazie a Filomena Gallo accadrà ancora. C’è anche un altro strumento per abrogare leggi che non sono più in sintonia con la società: il referendum “quando lo richiedono 500.000 elettori o 5 Consigli regionali”. È tempo che l’urgenza di tante persone trovi risposta in una grande campagna referendaria, per restituire libertà alla vita.
Agenda Coscioni anno XV n.03: Dicembre 2020
PER GODERE DEI BENEFICI DELLA SCIENZA - L’ignoranza uccide. Vale anche per i popoli, quando la conoscenza verificabile, cioè la scienza, è allontanata dal processo decisionale. La pandemia è l’occasione per riavvicinare democrazia e scienza. Non in astratto, ma partendo dalle persone. I dati sul Covid-19 in Italia non sono al momento ancora disponibili. Così come non conosciamo la relazione annuale sulla fecondazione assistita, non c’è una campagna di informazione sul testamento biologico, mentre viene ostacolata la conoscenza su cannabis, psichedelici, embrioni e genoma umano e vegetale. In questa “Agenda” raccontiamo iniziative partendo dalle urgenze delle persone: gli scienziati per fare ricerca, i cittadini per “godere dei benefici del progresso scientifico”, come è loro diritto umano fondamentale stabilito dall’ONU. Un diritto da far rispettare insieme.