di Fabio Sìcari
Penso che Dio sia un universo meno politicizzato e religioso dell’uomo della strada e di quello di potere. Dio promuove l’amore senza eccezioni. L’uomo applica molti distinguo ogni volta che giudica. Dio capisce e perdona. L’uomo quando capisce fatica a perdonare. Dunque, perché il povero Matteo e l’ingombrante Welby hanno ricevuto un trattamento dispari dalla Chiesa? Forse perché dietro un gesto di morte procurata a se stessi pende sempre una sentenza. Che è di condanna, se il gesto rientra in un ambito considerato innaturale; è invece di assoluzione, se il gesto rientra in un contesto di azioni comprensibili. Dio, secondo me, è qualcosa di molto più semplice. Le parole che Dio avrà rivolto a Matteo e a Piergiorgio le immagino molto disponibili. Forse queste: "Suicida, io ti ascolto".