<b>1 Agosto 2003</b> – Sei italiani su dieci sono favorevoli alla ricerca con le cellule staminali embrionali, anche se sull'argomento non hanno le idee chiare. Lo riferisce l'Aduc, associazione a difesa dei consumatori, che cita, in una nota, una indagine della Fondazione spagnola Bbva (Banco de Bilbao Vizcaya Argentaria), realizzata attraverso questionari rivolti a 1.500 abitanti di nove Paesi della futura Ue 'allargata'. L'indagine ha riguardato cinque Paesi (Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia e Spagna), e altri quattro, scelti per le loro posizioni piu' estreme in materia (Danimarca e Olanda i più disponibili, Austria e Polonia i piu' restrittivi). Dalle domande congegnate per chiedere sostanzialmente la stessa cosa, emerge soprattutto – sottolinea l'Aduc la mancanza di informazione, ma vengono alla luce molti pregiudizi ideologici. ''Siamo temerari nel credere che se in Italia, e nella Ue – conclude l'Aduc – si parlasse di piu' dei potenziali benefici della ricerca sulle cellule staminali embrionali, piuttosto che se l'embrione fecondato sia un essere umano o meno, tutti avrebbero piu' chiari i termini della questione? Ed e' consapevole il legislatore che sta per varare una legge su cui 6 italiani su 10 la pensano in maniera opposta?''.
STAMINALI: ADUC, 60% ITALIANI FAVOREVOLE A RICERCA SU EMBRIONI (AdnKronos)
<i>Ricerca in 9 Paesi, scarsa e confusa informazione in materia</i>