PROCREAZIONE: FASSINO A CDL, DISPONIBILI A CONFRONTO (Ansa)

<b>30 Settembre 2003</b> – ROMA – Il rispetto della donna e della coppia, il rispetto del nascituro, il criterio di laicita' e la liberta' di ricerca scientifica. Sono questi i quattro temi individuati oggi dal segretario dei Ds Piero Fassino sui quali lavorare, insieme alla maggioranza, per modificare la legge sulla procreazione assistita. Fassino, intervenuto al dibattito sulla procreazione organizzato dal partito ha sottolineato che ''ciascuno deve essere cosi' saggio e avveduto da non far prevalere il proprio punto di vista''. ''Una legge di questo genere – ha aggiunto – non puo' essere di una sola cultura, non puo' essere concepita solo come affermazione di una maggioranza, non puo' essere sottoposta a scambi politici''. Nel ricordare che le leggi devono essere fatte nell'interesse dei cittadini, Fassino ha poi lanciato un appello: ''cerchiamo insieme il migliore esito a cui si puo' arrivare, noi vogliamo una buona legge. La pausa di riflessione dovuta alla finanziaria sia effettivamente una pausa di riflessione per cercare modifiche perche' questa rischia di essere una cattiva legge''.
Il leder dei Ds e' poi entrato nel merito del testo e ha elencato i punti da modificare. ''Voler affermare in tutti i modi la personalita' giuridica del embrione e' l'ostacolo maggiore. La categoria della dignita' umana dell'embrione ragionevolmente potrebbe rappresentare l'incontro dei diversi approcci''. Ha poi chiesto la possibilita' della crioconservazione e di superare il limite dei tre embrioni. ''Non e' possibile – ha incalzato inoltre – che la donna non continui ad avere la possibilita' di scelta e di consenso prima dell'impianto''. Mentre sull'accesso all'eterologa ha suggerito che sia consentita quando e' l'unica soluzione possibile per casi di sterilita'. Infine ha si e' soffermato sulla liberta' di ricerca ''anche per consentire ulteriori evoluzioni nella soluzioni nella soluzione del problema''.
Il segretario dei Ds ha affermato l'importanza di un ''confronto molto largo'' nella societa' su questo tema. Per questo sono necessari ''strumenti, anche linguistici, in grado di facilitare la comunicazione e consentire cosi' una vasta socializzazione del problema perche' deve diventare un grande tema come lo sono stati il divorzio e l'aborto''.