<b>19 Settembre 2003</b> – Il cuore è un organo capace di autoripararsi grazie alle cellule staminali che contiene, come la pelle e le ossa. E' la scoperta dello scienziato parmigiano Piero Anversa: i suoi studi potrebbero costituire una vera svolta nella conoscenza di alcune funzioni del cuore. Anversa, nato nella nostra città 63 anni fa, è uno dei cervelli che ha lasciato l'Italia per gli Stati Uniti nell'80. Oggi sulla rivista Cell lo studioso presenterà un lavoro condotto sui ratti che dimostra come nel cuore adulto esista un'area dove è nascosto un contenitore che racchiude un vero tesoro: le cellule staminali. Si tratta di cellule che formano altre cellule più specializzate che servono alla riparazione dell'organo. Anversa ha utilizzato queste cellule per riparare il cuore di animali con infarto.
«Il lavoro che pubblichiamo sulla rivista Cell condotto sui topi _ afferma Anversa, raggiunto telefonicamente nel centro dove lavora a New York _ deve essere collegato ad un altro lavoro pubblicato 10 giorni fa sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences e che è stato condotto sull'uomo. In questo studio abbiamo analizzato 36 casi di persone operate per restringimento dell'aorta; nel tessuto dell'aorta rimosso per l'intervento chirurgico di sostituzione valvolare abbiamo trovato cellule staminali in profonda rigenerazione miocardica, una cosa che non avevamo mai visto prima».
«Ma sui topi siamo andati più avanti _ ha detto il ricercatore _ per fare ciò che ancora non è stato possibile fare sull'uomo: siamo riusciti cioè ad isolare queste cellule le abbiamo messe a crescere in provetta e abbiamo dimostrato che queste cellule possono rinnovarsi». I ricercatori hanno preso queste cellule staminali e le hanno reinserite nel cuore di ratti ammalati di infarto, riuscendo a riparare il loro cuore. «Questa è la prima dimostrazione inequivocabile _ dice Anversa _ che il cuore del mammifero adulto possiede cellule staminali. Dunque il concetto del cuore come organo statico è superato; è un organo che si rigenera come la pelle, l'osso, il cervello».
