<b>14 Dicembre 2003</b> – ROMA – La legge sulla fecondazione è stata approvata. Forza Italia e Udc hanno chiarito che la legge sull'aborto non si tocca. Ma le polemiche tra maggioranza e opposizione non si placano. Si spostano sul referendum abrogativo minacciato dai laici di entrambi gli schieramenti e sul possibile ricorso alla Consulta ventilato da medici e coppie sterili. «Non alziamo steccati tra laici e cattolici», è stato l'appello lanciato anche ieri dal leader dei centristi della maggioranza. «Ritengo un errore – ha detto Marco Follini – pensare di rimettere mano alla legge sull'aborto, come ritengo sia un errore il pensare da parte di alcuni ad un referendum contro la legge sulla procreazione assistita». Ma anche i sondaggi sono contro la legge voluta dalla Casa delle libertà. Quello pubblicato dal Corriere della sera conferma che il 53% degli italiani sono favorevoli alla fecondazione eterologa, compresi molti cattolici. E sono prevalenti i pareri positivi per i controlli genetici sugli embrioni prima dell'impianto nell'utero. Ma a far discutere è stata anche l'intervista della «casalinga di Macherio», e cioè Veronica Berlusconi. Intervenendo sul Corriere della sera la moglie del premier si è schierata apertamente a favore della nuova normativa: «una legge morale», l'ha definita.
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