La Corte costituzionale ha dichiarato parzialmente illegittima la legge 40 sulla procreazione assistita. L’Alta Corte ha, infatti, dichiarato ‘l’illegittimita’ costituzionale dell’art. 14 comma 2 della legge 19 febbraio 2004, limitatamente alla parte in cui si parla di ‘un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre’.
‘La Corte – si legge ancora – ha altresi’ dichiarato l’illegittimita’ costituzionale del comma 3 del medesimo articolato nella parte in cui non prevede che il trasferimento degli embrioni, da realizzare non appena possibile, come previsto in tale norma, debba essere effettuato senza pregiudizio della salute della donna’.(Da un’agenzia ASCA letta a Radio Radicale) – Roma, 1 apr
Leggi le dichiarazioni: Marco Cappato e Rocco Berardo; Maria Antonietta Farina Coscioni; Filomena Gallo; Donatella Poretti; Alessandro Capriccioli e Josè De Falco; dichiarazione congiunta degli Avv.ti Caiazza, Gallo, Baldini
Leggi la rassegna stampa: Corriere della Sera / Emma Bonino; La Stampa /Maria Antonietta Coscioni ; Il Messaggero / Filomena Gallo; La Repubblica / Rodotà – D’Arcais; La Stampa / Michele Ainis; Il Manifesto
Sempre la Corte costituzionale ha, quindi, dichiarato nel suo pronunciamento inammissibili ‘per difetto di rilevanza nei giudizi principali, le questioni di legittimita’ costituzionale degli articoli 6, comma 3 e 14, commi 1 e 4.