di Cristina Colaninno
La mozione adottata al termine del Congresso straordinario dell’Associazione Luca Coscioni – il primo dalla scomparsa del fondatore – tenutosi a Roma dal 21 al 23 aprile presso l’Hotel Ergife, in via Aurelia 617 apre un periodo di mobilitazione straordinaria di 100 giorni per inserire nell’agenda del nuovo Parlamento e Governo gli obiettivi della lotta di Luca Coscioni contenuti nella Mozione del Congresso di Orvieto del dicembre 2005.
Si è parlato della riforma della legge 40 per consentire la fecondazione medicalmente assistita e regolamentare e finanziare la ricerca scientifica in Italia a partire da quella sulle cellule staminali embrionali.
L’Associazione Luca Coscioni risponde ai ’’pesanti divieti all’uso delle migliori tecniche di fecondazione assistita’’ posti dall’applicazione della legge 40 del 2004 presentando un sito (www.disobbedienzacivile.net) che – hanno spiegato nella conferenza di presentazione il segretario dell’Associazione Coscioni Marco Cappato e il responsabile del sito Rocco Berardo, nasce proprio ’’per offrire sostegno informativo e aiutare coloro che volessero raggiungere, spontaneamente, nel territorio dell’Unione Europea, centri che adottano tecniche prescritte dalla buona pratica medica e che in Italia sono considerate illegali.
Si è inoltre sottolineata l’importanza dell’avvio di un iter parlamentare in merito al testamento biologico con attenzione ad altre legislazioni europee, come quella francese, in merito all’eutanasia.
Il dibattito ha riguardato anche l’introduzione della RU486 per l’aborto farmacologico nella piena applicazione della 194 continuando la sperimentazione già in corso ma anche attraverso ogni altra iniziativa quali quelle dirette all’Agenzia Italiana del Farmaco e all’Istituto Superiore di Sanità, nonché all’accesso alla “pillola del giorno dopo” senza necessità di prescrizione.
Fondamentale è anche il sostegno ai progetti e a tutte quelle tecnologie che possano consentire la libertà di parola, lettura, scrittura e comunicazione per consentire una piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica di persone che vivono con vari tipi di invalidità; in particolare si intende proporre al nuovo ministro della Salute l’urgente revisione del cosiddetto “nomenclatore tariffario”, e lavorare a un testo unico per la vita indipendente.
Inserire gli obiettivi che hanno contraddistinto la lotta di Luca Coscioni (sui temi della ricerca, del corpo, della malattia, della morte e della vita, dei diritti delle persone malate e disabili) nell’agenda del nuovo Parlamento rafforzerebbe la rete politica e associativa esistente di volontariato militante e attivo. Per dare nuovo vigore a quello che Luca Concioni ha insegnato in questi anni: dal corpo dei malati al cuore della politica, battendosi anche per modificare la normativa che impedisce l’esercizio del diritto di voto alle persone con gravi difficoltà di movimento e conquistare così l’effettiva affermazione del diritto di malati e disabili ad essere pienamente cittadini, partecipi della vita sociale.
Nella giornata di sabato sono state presentate le iniziative dell’Associazione in materia di sordità da Stefano Bottini (in Lingua italiana dei segni) e Mario Staderini – candidato della Rosa nel Pugno- (in italiano parlato), che consistono in quattro punti fondamentali:
– Assistenza economica ai sordi
– Abbattimento delle barriere della comunicazione e per la tutela dei cittadini sordi.
– Riconoscimento della Lingua italiana dei segni
– Accessibilità piena dei programmi televisivi
Si è parlato anche di abrogazione dello stralcio Giovanardi della legge Fini in materia di sostanze stupefacenti e iscrizione della marihuana nella lista delle sostanze terapeutiche per la cura di varie patologie.
L’assemblea ha poi rilanciato la petizione al Parlamento europeo promossa dai partecipanti alla prima riunione del Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca Scientifica tenutosi a Roma dal 16 al 18 febbraio scorso, chiedendo al nuovo Governo di sostenere, in sede di Unione Europea, la finanziabilità della ricerca scientifica sulle cellule staminali di embrioni sovrannumerari.
Infine, per sostenere questa mobilitazione straordinaria di 100 giorni l’Associazione Coscioni lancia una campagna di iscrizioni tra i neo eletti alla Camera e al Senato, oltre che tra i rappresentanti istituzionali ad ogni livello e di ogni appartenenza politica.
Il Congresso ha inoltre confermato Marco Cappato come segretario e Maurizio Turco come tesoriere, ha nominato Giulia Simi e Rocco Berardo come vice-segretari ed ha eletto alla Presidenza: Maria Antonietta Farina Coscioni, Piergiorgio Welby (malato di distrofia muscolare progressiva), Gilberto Corbellini (professore in Storia della medicina e bioetica presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia dell’Università di Roma “La Sapienza”), Piergiorgio Strata (Direttore del ’Rita Levi Montalcini Center for Brain Repair’ a Torino e Professore Ordinario di Neurofisiologia presso l’Università degli studi di Torino).