«Case accessibili ai disabili» Rutelli: «E’ nel mio programma».

«Il tema delle case accessibili dovrà entrare energicamente nel programma. Le nuove case siano già attrezzate per poter essere usate da persone non autosufficienti». È quanto ha affermato il candidato sindaco del centrosinistra Francesco Rutelli nel corso di un incontro con alcuni candidati al Comune diversamente abili della Lista Bonino-Radicali, nella quale milita anche la moglie di Piergiorgio Welby, Mina. Un punto, la casa, al centro anche di un dibattito televisivo col candidato dell`Udc Luciano Ciocchetti: «Il problema abitativo sarà la priorità sociale più importante per giovani, anziani e famiglie.

Quest`anno il Comune – ha sottolineato – ha previsto 13 mila buoni casa per le famiglie in difficoltà per pagare l`affitto». Rutelli, che ha affermato di guardare «con interesse» ai candidati dell`area centrista, ha toccato nel corso del dibattito parecchi temi: dalla privatizzazione dell`Ama («un`idea demente»), alla nuova mappa delle stazioni dei carabinieri. Riguardo alla sua coalizione, Rutelli ha affermato che «c`è pluralismo, ma è il sindaco che ne risponde» e ha annunciato che sarà un primo cittadino «più tosto e non conciliante» verso il crimine: «Non è possibile – ha detto – che quelli che commettono reati predatori sulle donne, i ragazzini e gli anziani siano scarcerati e poi reiterino».

In serata Rutelli ha poi reso noto di voler costituire un tavolo di concertazione sulla «questione della vendita delle case Enasarco, che riguarda circa 18 mila famiglie romane», una vicenda «che dovrà essere attentamente seguita e affrontata dal futuro sindaco».