<b>5 Novembre 2003</b> – I denti da latte dei bambini potrebbero essere una miniera di cellule staminali, ossia di cellule indifferenziate che possono dare origine a tutti gli altri tipi di tessuti: cardiaco, nervoso, muscolare. Lo ha scoperto Songtao Shi, dentista pediatrico del National Institute of dental and craniofaciale research, negli Stati Uniti. In realtà, le cellule staminali non sono contenute nei denti, ma nei frammenti di polpa (tessuto ricco di vasi sanguigni e connessioni nervose, che mantengono il dente stabile e in buona salute) che, al momento della caduta spontanea, vi restano attaccati. L'idea è venuta al ricercatore quasi per caso, osservando il dentino caduto di sua figlia.
Analisi di laboratorio hanno confermato la sua ipotesi. In futuro i denti da latte potrebbero essere conservati e trattati, per ricavare una scorta di cellule staminali che, opportunamente coltivate, potrebbero essere utilizzate a scopo terapeutico, in caso di malattia.
Analisi di laboratorio hanno confermato la sua ipotesi. In futuro i denti da latte potrebbero essere conservati e trattati, per ricavare una scorta di cellule staminali che, opportunamente coltivate, potrebbero essere utilizzate a scopo terapeutico, in caso di malattia.