Ministro ombra dei Liberal-Democratici inglesi, “Su aborto e fecondazione assistita servono decisioni informate, basate sull’evidenza scientifica”.
"Mi pare evidente che in Italia il Vaticano eserciti una notevole influenza su certi politici, come pure su alcuni importanti settori della società. Sono convinto non debbano però esserci privilegi speciali accordati dallo Stato alla religione organizzata". Lo ha affermato Evan Harris, deputato inglese e Ministro ombra per la Scienza del partito dei Liberal-Democratici, in una intervista esclusiva apparsa sul numero di marzo di Agenda Coscioni, il mensile dell’Associazione Luca Coscioni. "Il Regno Unito è uno dei pochi paesi al mondo – un altro è l’Iran credo – in cui vi sono dei chierici che siedono di diritto in Parlamento. Ma alla fine anche la Chiesa d’Inghilterra e lo Stato dovranno separarsi. E’ nell’interesse di entrambi".
"Nei prossimi mesi – continua Harris – l’aborto e la salute riproduttiva saranno all’ordine del giorno della politica inglese. Alla Camera dei Comuni, infatti, è stato introdotto il DDL sulla fecondazione e l’embriologia (Human Fertilisation and Embryology Bill) che fornisce anche l’occasione per liberalizzare la legge sull’aborto e, per gli oppositori, per limitarne l’accesso". Il deputato di Oxford conclude poi parlando dell’importante ruolo svolto nel processo legislativo dall’Autorità per la Fertilità e l’Embriologia. "L’ente è incaricato di stabilire, entro il perimetro della legge, quali attività permettere e quali vietare. Ciò consente al Parlamento di legiferare in maniera più snella e rapida, tenendo conto degli sviluppi scientifici. Quello britannico, per quanto riguarda la ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali, è un sistema regolamentato in modo chiaro. E’ permissivo, progressista e vincola sia il settore privato che il pubblico".
Nel prossimo numero, Agenda Coscioni ospiterà un’intervista con Joel Joffe, membro della Camera dei Lord, sul testamento biologico e l’eutanasia.
I numeri arretrati di Agenda Coscioni sono liberamente scaricabili all’indirizzo www.agendacoscioni.it