Per la prima volta si svolgerà in tre settimane e, nella maggior parte dei casi, online.
L’Onorevole Mario Perantoni (presidente della Commissione Giustizia), Lorenzo D’Avack (presidente del Comitato nazionale di Bioetica), Giuseppe Tesauro (Presidente Emerito della Corte Costituzionale), Guido Rasi (EMA), Emma Bonino (già Commissario Europeo, senatrice) tra gli ospiti illustri dell’edizione 2020.
Dialogheranno su Fine Vita, Salute riproduttiva femminile, Antiproibizionismo, Libertà di Scienza e Disabilità con la dirigenza dell’associazione: il professor Michele De Luca, Marco Gentili, Mina Welby, Filomena Gallo, Marco Cappato e Marco Perduca (Presidente di Science for Democracy). Una giornata verrà dedicata al ricordo di Carlo Flamigni.
Dal “diritto a godere della scienza” oggi può dipendere la vita delle persone e della stessa democrazia. È questo il tema del XVII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni, al via da oggi 25 settembre alle 17:30 fino a domenica 10 ottobre in una forma inedita rispetto le precedenti sedici edizioni. Invece della consueta “tre giorni” dal palco di luoghi iconici e rappresentativi del diritto alla scienza e alla salute (temi al centro dell’azione dell’associazione), come le Università di Torino, Milano e Bari teatro delle ultime tre edizioni, quest’anno, in linea con lo scenario legato all’emergenza sanitaria, si svolgerà su un periodo più ampio e quasi tutto online sui canali social Facebook e YouTube dell’associazione.
Le Commissione congressuali avverranno nell’arco di tre settimane (dal 25 settembre al 9 ottobre). Il dibattito sarà anche possibile a distanza e le votazioni saranno effettuate esclusivamente per via telematica.
Solo le giornate conclusive, del 10 e 11 ottobre, verranno realizzate “fisicamente” a Roma, presso l’Hotel Sina Bernini Bristol, in Piazza Barberini, alla presenza del Presidente della Commissione Giustizia alla Camera, dove sembra riprendere nei prossimi giorni la discussione sul Fine Vita, onorevole Mario Perantoni; Emma Bonino già Commissario europeo e senatrice; Lorenzo D’Avack, Giurista e Presidente del Comitato nazionale di Bioetica; Giuseppe Tesauro, Presidente emerito della Corte costituzionale; Guido Rasi, Direttore esecutivo dell’Agenzia europea del medicinale (in videocollegamento); Cesare Romano, Professore di Diritto internazionale presso la Loyola University di Los Angeles; Ketty Vaccaro, responsabile area salute e welfare Censis; Vittorio Angiolini, Docente di diritto costituzionale Università degli Studi di Milano.
“Il XVII Congresso servirà a definire nuovi obiettivi, come quelli del completamento delle battaglie per la legalizzazione dell’eutanasia – dopo l’assoluzione di Marco Cappato e Mina Welby – della fecondazione assistita e della cannabis, ma anche la riforma del sistema sanitario e della ricerca italiana, in conseguenza alla crisi che stiamo vivendo – dichiara Filomena Gallo, Segretario Nazionale Associazione Luca Coscioni -.Nella vita quotidiana di ciascuno di noi, il “Diritto a godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni”, come prevede la Convenzione Onu sui diritti economici, sociali e culturali, significa avere diritto a morire senza soffrire, a abortire senza ostacoli ideologici, a consumare sostanze sulla base di scelte libere e responsabili, ad avvalersi delle migliori tecniche per procreare, per curarsi, per difendere l’ecosistema, per migliorare la salute, la produzione, le coltivazioni e tante altre attività.
“Con il nostro XVII Congresso chiederemo che le centinaia di miliardi di spesa pubblica aggiuntiva dei prossimi anni siano impiegati dando priorità alla ricerca scientifica, alla formazione e a un riforma del sistema sanitario che privilegi la prevenzione, la cronicità, la disabilità e le cure a domicilio invece della grandi strutture ospedaliere – aggiunge Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni -. Con il Congresso che si apre oggi vogliamo anche ricordare ai responsabili istituzionali che la qualità della vita delle persone non si ottiene solo distribuendo risorse, ma soprattutto garantendo libertà e responsabilità nelle scelte individuali, sull’eutanasia, l’aborto, le droghe, la fecondazione assistita e gestazione per altri, la ricerca scientifica sugli embrioni e il genoma. Oltre alla via istituzionale, continueremo in ogni caso a seguire la strada dei ricorsi giudiziari e della disobbedienza civile”
QUI la pagina tematica del Congresso
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.