“Trasformare i sudditi in cittadini è un miracolo che solo la scuola può compiere” Piero Calamandrei
Parte, per il secondo anno consecutivo, il progetto di alternanza scuola lavoro proposto dall’Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca Scientifica. Il progetto è rivolto agli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado.
Dopo il primo anno in cui il progetto pilota è stato realizzato con gli studenti del Liceo Classico Anco Marzio di Ostia, le attività di alternanza scuola lavoro previste dalla legge 107/15 denominata “Buona Scuola” si aprono ad altri istituti di tutta Italia.
Il progetto ha come obiettivo principale quello di consentire agli studenti di operare all’interno di una associazione di promozione sociale e, inoltre, quello di definire, analizzare e diffondere i principi fondanti dello Statuto dell’Associazione Luca Coscioni che nel tempo le hanno consentito di collocarsi in uno spazio unico e pionieristico tra le associazioni di promozione sociale: vale a dire quello di associazione che promuove l’incontro tra scienza e politica e viepiù l’applicazione del metodo scientifico alle decisioni politiche al fine di garantire il diritto e la salute e il diritto alla salute dei cittadini mediante provvedimenti assunti secondo criteri oggettivi e metodi inferenziali da porre come basi fondanti di un nuovo modello di politica, così come previsto, anche, dal Patto internazionale del 1966 relativo ai diritti economici, sociali e culturali e promosso dall’appello per il diritto umano alla scienza inteso, tra l’altro, come diritto a “godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni e a beneficiare della protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica”.
I relatori del progetto del progetto sono scienziati e ricercatori di indiscussa fama e/o dirigenti dell’Associazione con competenze specifiche nei rispettivi ambiti.
Tra questi il copresidente dell’Associazione Luca Coscioni Michele De Luca che nel 2017 è risultato vincitore dello “Stem Cell Person of the year” come ricercatore dell’anno per aver portato, con le sue ricerche alla guarigione del “bimbo farfalla”. Mina Welby, anch’essa copresidente dell’ALC, moglie di Piergiorgio Welby e instancabile attivista per i diritti dei malati, Marco Cappato, tesoriere dell’ALC, storico dirigente radicale e promotore della campagna Eutanasia Legale, Filomena Gallo, segretaria dell’ALC, avvocato cassazionista, che con la sua azione in tribunale ha permesso che venissero rimossi i divieti della legge 40 sulla procreazione assistita. E molti altri.
Per informazioni sul progetto visitare la pagina dedicata.

Nasce a Tropea nel 1977. Consegue la Laurea in Matematica presso l’Università degli Studi di Messina e la National University of Ireland di Galway nell’ambito del progetto europeo Erasmus.
Dopo aver frequentato la scuola interuniversitaria di specializzazione per l’insegnamento secondario, inizia la carriera di insegnante nella provincia di Roma, alla quale affianca studi sul rinnovamento della didattica della matematica e della fisica, progetti di orientamento universitario rivolti a studenti di Liceo, progetti di mobilità europea per l’apprendimento e per l’insegnamento. In seguito a selezione ha partecipato a corsi di alta formazione presso il CERN di Ginevra e presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Dal settembre 2023, in seguito a concorso, entra a far parte della Diplomazia Culturale del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in qualità di funzionario distaccato presso il Consolato Generale di Catalunya e presta servizio al Liceo “Edoardo Amaldi” di Barcellona.
Sul fronte dell’impegno politico, nel 2012 diventa attivista dell’Associazione Luca Coscioni e coordina localmente le campagne sui 12 Referendum Radicali del 2013 della PdL “EutanaSIALegale”, e della campagna “Legalizziamo!”. Prima dell’approvazione della 219/2017, sulle “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, ha avviato la raccolta firme che ha portato all’istituzione nell’aprile del 2017, presso il proprio Comune, del registro comunale dei testamenti biologici. Nel 2019 è tra i cofondatori della Cellula Coscioni di Pomezia che ha coordinato per 5 anni, durante i quali è stato promosso il ricorso storico contro il Comune di Pomezia che ha condotto alla condanna del Comune stesso per non avere mai approvato un PEBA (piano di abbattimento delle carriere architettoniche). La sentenza è stata replicata in molti altri Comuni.
Nel 2016, Il XIII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni svoltosi a Napoli lo elegge membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni. Ha ideato e strutturato il progetto ScolarMente come PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) che ha diretto dal 2017 al 2024 coinvolgendo scuole di tutta Italia e anche due delle scuole Italiane all’estero (Addis Abeba e Barcellona). Nel 2021 è stato coordinatore regionale per la Calabria del Referendum Eutanasia Legale.