Per segnalazioni relative ai diritti delle persone detenute o le condizioni delle strutture penitenziarie esiste FreedomLeaks un sito che consente di condividere in maniera sicura, riservata e anonima quel che non rispetta le regole e le leggi.
La Costituzione stabilisce che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato. La legge sull’ordinamento penitenziario afferma che il trattamento detentivo deve essere conforme a umanità e deve assicurare il rispetto della dignità della persona con il fine di far sì che i detenuti vivano in celle spaziose, pulite, con servizi igienici adeguati.
Le realtà documentate dalle relazioni del Collegio dei Garanti nazionali, regionali e locali per i diritti delle persone prive di libertà parla di un sistema carcere il cui sovraffollamento ha portato l’Italia a essere condannata dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo per trattamenti inumani e degradanti.
Grazie al sito dell’analista indipendente Marco Della Stella è possibile monitorare le presenze in carcere quotidianamente, per esempio Al 16 dicembre 2024, per esempio, in Italia erano 62.153 le persone detenute, a fronte di una capienza regolamentare di 51.320 posti. Di questi, però, 4.462 posti non sono disponibili. Questo fa sì che il tasso di affollamento sia del 132,641%. Durante l’estate era poco sotto il 130%
Il 9 agosto 2024, l’Associazione Luca Coscioni ha diffidato le 102 ASL sul cui territorio si trovano i 189 istituti di pena italiani, chiedendo loro di effettuare sopralluoghi per accertare le caratteristiche di igiene e profilassi dei locali e per controllare l’accesso e la qualità dei servizi socio-sanitari.
Le diffide danno 30 giorni alle ASL per ottemperare a quanto previsti dalla devoluzione alle regioni delle competenze del Sistema Sanitario Nazionale e dall’ordinamento penitenziario. A dicembre 2024 neanche la metà della Aziende sanitarie ha risposto.
Di fronte a una situazione sempre più grave sulla quale il Governo non pare intenzionato a intervenire con riforme strutturali o atti di “clemenza”, l’Associazione Luca Coscioni ha inviato 102 richieste di acesso agli atti per ottenere le relazioni stilate a seguito delle (almeno) due visite annuali negli istituti di pena e con esse eventuali linee guida sul modo con cui queste vengono effettuate, se siano state effettuate a sorpresa, a campione o in tutte le zone e reparti, alla presenza dei garanti o altre figure istituzionali; la lista delle istituzioni a cui sono stati inviati i resoconti, provveditorato alle carceri regionale, Dipartimento per l’Amministrazione della giustizia, Ministero della giustizia e Ministero della salute nonché eventuali risposte dall’autorità competente con promesse di messa in opera di quanto necessario per ripristinare eventuali manchevolezze.
Dal 1999 spetta infatti alle Aziende sanitarie locali la funzione di erogare le prestazioni sanitarie in carcere; il trasferimento delle competenze sanitarie dal Ministero della Giustizia al Servizio sanitario nazionale e ai Servizi sanitari regionali, definito con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell´1 aprile 2008, resta ancora non del tutto attuato pienamente. Le diffide dell’Associazione Luca Coscioni dell’estate 2024 tornano a insistere anche su questa criticità avvalendosi delle norme che consentono alla società civile di conoscere l’operato delle istituzioni.
Dal 2024 il sito FreedomLeaks permette di trasferire in maniera sicura, riservata e anonima informazioni e segnalazioni relative al rispetto delle leggi che riguardano i diritti e le libertà delle persone anche in carcere. Ciò grazie alla piattaforma Globaleaks che consente di attivare un canale criptato per inviare le proprie segnalazioni. Dal sito occorre collegarsi al corrispondente indirizzo TOR, usando la sicurezza garantita dal TOR browser e condividere quanto visto durante la propria presenza in carcere.