«Caso Stamina, il Pirellone non illuda i malati»

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Corriere della sera Milano
S. Rav.

In allarme per come il Pirellone sta affrontando il caso Stamina. I saggi nominati dalla Regione per la riforma della Sanità hanno inviato una lettera al governatore Roberto Maroni e all`assessore Mario Mantovani. «Abbiamo appreso, e stiamo seguendo con attenzione e preoccupazione, della delibera della Giunta regionale riguardante il caso Stamina – scrivono gli esperti, considerati dal Pirellone tra i rappresentanti più illustri della sanità lombarda (come il rettore della Statale Gianluca Vago, il pro rettore dell`Università San Raffaele Alberto Zangrillo, lo scienziato Giuseppe Remuzzi, il farmacologo Silvio Garattini e l`ex ministro Girolamo Sirchia) -. Come membri della Commissione sviluppo sanità, riteniamo che si debba stabilire un clima di certezza e di rispetto delle evidenze scientifiche, evitando di creare illusioni negli ammalati».

Per evitare provvedimenti discutibili, soprattutto sotto il profilo scientifico, i saggi sono pronti a impegnarsi in prima persona: «Siamo disponibili a dare il nostro apporto con spirito costruttivo, prima che siano assunte decisioni». La preoccupazione nasce perché, nelle scorse settimane, la maggioranza di centrodestra del Consiglio regionale ha approvato una mozione sulla sperimentazione di Stamina, il contestato metodo a base di cellule staminali inventato da Davide Vannoni per aiutare pazienti con gravissimi problemi neurologici e bocciato dal ministero della Salute per assenza di evidenze scientifiche. Il documento «impegna» la Giunta ad attivarsi presso il governo per individuare soluzioni che tutelino i medici e chiede di rendere pubblica la documentazione della 
commissione che ha bocciato la sperimentazione. «Ma così si crea solo più confusione», aveva già denunciato Umberto Ambrosoli (Patto civico).