L’agenzia Ue: no a staminali senza regole

Corriere della Sera
Mario Pappagallo

No a terapie a base di cellule staminali non classificate dalle autorità di controllo sui farmaci. È il monito dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, dopo le polemiche sul metodo Stamina e sul decreto Balduzzi ora all’esame della Camera. L’Ema mette in guardia dal rischio «Far West» e il pericolo di esporre i pazienti a effetti negativi, a breve e lungo termine. Oltre all’Ema, prende di nuovo posizione Shinya Yamanaka, Nobel 2012 per la Medicina e presidente della Società internazionale per la ricerca sulle staminali: «Non dobbiamo ignorare le leggi e le regole che esistono per proteggere i pazienti», danneggiati «quando i trattamenti hanno bypassato le procedure mediche e regolatorie».