Oltre 1500 firme raccolte tra i cittadini, in soli 15 giorni, per dire no a una legge che andrà contro il testamento biologico. L’ appello è stato lanciato a Venezia dal neo costituito Comitato Art.32 "sulla mia vita decido io", per chiedere ai parlamentari e a tutte le forze politiche (alle quali le firme fin qui raccolte saranno consegnate già nelle prossime ore) di mettersi dalla parte dei cittadini a difesa del diritto costituzionale all’autodeterminazione. La raccolta firme mira a rendere possibile, prima del voto al Senato, una grande mobilitazione popolare attraverso la quale fermare una legge impopolare, anticostituzionale e antiscientifica."Interpellati su un tema particolarmente sentito i cittadini – spiega una nota di Franco Fois dell’ associazione Luca Coscioni – rispondono, ancora una volta, riaffermando la volontà di poter decidere sul proprio fine vita. Da qui l’ importanza di manifestare contrarietà a una legge che nega l’obbligo al rispetto delle volontà personali; che vieta in toto la possibilità di rifiutare terapie mediche invasive come l’alimentazione artificiale; che costringe i medici a violare il codice deontologico; che sottrae diritti fondamentali trasformando la persona malata in un cittadino di serie B”.
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