Cellule staminali neonati, speranza per disturbi cardiaci

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Alcuni scienziati dell’Università della California hanno identificato nel cuore dei neonati delle rare cellule staminali, che potrebbero essere usate per curare chi soffre di problemi cardiaci.

Si tratta di cellule progenitrici del cuore, che fino a oggi si credeva fossero presenti solo nel feto. Invece alcune restano nei tessuti anche dopo la nascita, in una zona del cuore chiamata atrio, e sono in grado di dare origine a tessuto cardiaco nuovo, che può contrarsi spontaneamente.

Questa scoperta potrebbe permettere di curare i disturbi cardiaci di bambini e adulti senza più dover ricorrere a protesi e apparecchi sintetici come il pacemaker.
Al loro posto, un cuore nuovo, autoricostruito grazie a un paio di preziosissime cellule.