Cannabis terapeutica, Il Consiglio Regionale Marche dice sì

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Il Consiglio regionale ha approvato martedi 8 marzo all’unanimità, la mozione presentata dal Gruppo consiliare 5 Stelle, prima firmataria Romina Pergolesi, sugli “Indirizzi procedurali ed organizzativi per l’uso terapeutico dei prodotti / derivati della cannabis”.

L’atto impegna la Giunta regionale ad adottare entro tre mesi la delibera con gli indirizzi procedurali e organizzativi per l’attuazione della legge 13/2013 e a trasmettere entro il dicembre 2016 al Consiglio regionale la relazione sull’attuazione della legge.

“Da anni si dibatte sull’argomento – ha detto la Pergolesi che è anche componente della Commissione regionale Sanità – ed ormai sono moltissimi gli studi che hanno riconosciuto le qualità ed i benefici della cannabis per uso medico. La Regione Marche è stata una delle prime Regioni a votare una legge nel gennaio del 2013 che, nonostante sia stata approvata a larga maggioranza, giace inapplicata poiché dopo tre anni non sono stati ancora approvati gli indirizzi attuativi.

Un atto dovuto ai cittadini marchigiani che è stato condiviso in IV Commissione Sanità e che mira ad assicurare la distribuzione da parte del Servizio Sanitario Regionale, monitorandone il consumo sul territorio, dei farmaci registrati all’estero e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi, con una notevole riduzione per la spesa a carico del servizio sanitario marchigiano.”

Nel dicembre 2006 il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge finalizzato a promuoverne la ricerca ed ha previsto l’inserimento di farmaci a base di cannabinoidi nell’elenco delle terapie farmacologiche contro il dolore. Un fatto che rafforza la necessità di attuazione della legge regionale.

“Con la cannabis si possono curare dolori da tumore, la Sla, la sclerosi multipla – ha proseguito la Pergolesi – e può essere utile anche per la cura delle forme di dolore cronico refrattario di origine reumatologica, per il morbo di Crohn, l’asma bronchiale ad alcune forme di epilessia resistenti ai farmaci, nonché per la cura dell’ansia e dell’anoressia.

 
 

Il passo di oggi, condiviso in IV Commissione Sanità, finalmente, potrà garantire a moltissimi malati l’accesso a questo tipo di cure dai benefici conclamati. Desidero ringraziare Renato Biondini presidente dell’Associazione Luca Coscioni di Ancona per la collaborazione che ci ha permesso di raggiungere l’importante risultato.“

La mozione è stata anche sottoscritta dai Consiglieri Fabrizio Volpini, Enzo Giancarli e Federico Talè (Pd) e Sandro Bisonni (gruppo Misto).