INVITO PRESENTAZIONE LIBRO
NASCERE E MORIRE: QUANDO DECIDO IO?
ITALIA ED EUROPA A CONFRONTO.
a cura di Monica Soldano e Gianni Baldini
Introduzione di Stefano Rodotà
Edizioni: University Firenze Press, maggio 2011
Roma, Festa Pd Roma, Terme di Caracalla – Spazio Libreria
martedì 5 luglio 2011, ore 19,45
Partecipano:
Monica Soldano, giornalista, presidente Associazione Madre Provetta,
Gianni Baldini, avvocato e docente di biodiritto all’Università di Firenze “Cesare Alfieri”,
Maurizio Balistreri, filosofo, responsabile sezione romana della Consulta di Bioetica,
Maura Cossutta, medico, già parlamentare e presidente Commissione salute donna, Ministero Salute
Ha inoltre accettato l’invito a partecipare Mina Welby, Associazione Luca Coscioni.
COMUNICATO
Volete conoscere nei dettagli le questioni mediche, storiche, sociologiche e giuridiche che ruotano attorno ai temi più controversi di inizio e fine vita? L’aborto farmacologico, la rianimazione dei feti, nati estremamente prematuri, la fecondazione assistita, così come è stata raccontata dalla legge 40, le decisioni di fine vita o il testamento biologico? Avete la curiosità di capire se l’Italia è sempre la stessa dagli anni ’60 ad oggi o se la società civile ha avuto un ruolo e qualcosa è cambiato? Allora, questo saggio, che nasce come opera collettanea con i contributi di autorevoli esperti, fa al caso vostro. Infatti, non è solo un volume di studio, forte di dati scientifici e di citazioni colte, ma è anche la testimonianza di un impegno civile, diffuso e silenzioso. Tutti gli esperti che vi hanno partecipato hanno un movente che li accomuna: l’impegno per la promozione di una cultura laica, alla ricerca della responsabilità e dell’autodeterminazione personale. La chiave di lettura è, infatti, ben sintetizzata nella ricca e appassionata prefazione di Stefano Rodotà, che apre ad una visione europea del principio di autodeterminazione, non con piglio ideologico, ma razionale ed argomentato sul piano giuridico.
L’Europa è sempre meno lontana dopo il Trattato di Lisbona e sarà compito, anche dei cittadini, far valere il passaporto europeo. Nel mio capitolo dal titolo: Fecondazione assistita. La storia politica e giudiziaria del caso Italia. Quale rotta verso l’Europa? racconto le premesse storiche e giuridiche che porteranno presto la Consulta a riunirsi di nuovo, con riferimento alla legge 40, per discutere su di un altro quesito, quello della incostituzionalità o meno del divieto di fecondazione eterologa, il più ideologico di tutti, ad esempio.
Per informazioni: 3482879901