Da agenzie lette a Radio Radicale:
FECONDAZIONE: ASS. COSCIONI, TEMIAMO RINVIO LINEE GUIDA AL GIORNO DEL MAI. SPERIAMO NON SI TRATTI DI CALCOLO ELETTORALE
Continua il pressing dell’associazione Luca Coscioni sul ministro della Salute, Livia Turco, per ottenere l’emanazione delle nuove linee guida alla legge 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita. "Che sono ormai scadute da mesi e che temiamo vengano rinviate al giorno del mai". Questa mattina una ventina di esponenti dell’associazione della ‘galassia radicale’ hanno manifestato davanti alla nuova sede del ministero della Salute nel quartiere Eur di Roma. E sono riusciti a "consegnare un volantino al ministro Turco", assicura il tesoriere dell’associazione Rocco Berardo, all’ADNKRONOS SALUTE. La rivendicazione e’ sempre la stessa, sottolineata settimane fa anche con un ‘digiuno di dialogo’ di 70 radicali: "Il ministro emani al piu’ presto le nuove linee guida, nel rispetto della Costituzione, della stessa legge 40 e delle sentenze dei giudici che hanno dichiarato le precedenti viziate da un eccesso di potere", spiega Berardo. "Non c’e’ piu’ tempo da perdere. Il ministro ha l’obbligo di emanare le nuove linee guida che sono ferme al Consiglio superiore di sanita’ (Css) per un parere, ma sono pronte". Quanto invece all’eventualita’ che l’emanazione delle indicazioni sulla legge 40 slitti a dopo le elezioni per non affrontare un nervo scoperto, e per non inimicarsi la componente cattolica del Paese, Berardo aggiunge: "Non voglio crederlo. Anche molti cattolici desiderano diventare genitori. E vedono come un ostacolo l’attuale legge 40 e le linee guida che vietano pratiche come la diagnosi pre-impianto. Secondo me il ministro non si inimicherebbe i cattolici emanando le nuove linee guida. E invece ritardandone l’emanazione si inimica il fronte della legalita’ del Paese".
PROCREAZIONE: PROTESTA RADICALI A NUOVA SEDE MINISTERO (ANSA) – ROMA, 6 MAR – Di fronte alla nuova sede del ministero della Salute, una ventina di militanti radicali ha manifestato prima dell’inaugurazione della sede per ”ricordare al ministro Livia Turco che gia’ scaduto da tempo il termine per emanare le nuove linee guida della legge sulla procreazione assistita”. Donatella Poretti, parlamentare radicale e Maria Antonietta Coscioni, invitate all’inaugurazione, hanno consegnato al ministro un volantino che chiede ”legalita’ sulla legge 40”. Fuori dall’edificio tra i manifestanti anche Mina Welby moglie di Pier Giorgio Welby. (ANSA).