Lo abbiamo scritto alla Commissaria europea per la Salute e al Governo Italiano
L’Associazione Luca Coscioni e Science for Democracy hanno inviato assieme ai membri della rete EU-Sage* una lettera alla Commissaria per la Salute e la Sicurezza Alimentare Stella Kyriakides segnalando con preoccupazione l’intenzione del governo francese di procedere al recepimento della sentenza della Corte europea di giustizia del luglio 2018 sulla mutagenesi con un’interpretazione che “porterebbe a una situazione in cui le piante che sono state ottenute attraverso determinate forme convenzionali di mutagenesi che esistevano già ed erano già state applicate in modo sicuro prima del 2001, sarebbero soggette alle disposizioni della legislazione francese sugli OGM” e che i tipi di mutagenesi in vitro già utilizzati dagli anni Settanta sono “stati convenzionalmente utilizzati in diverse applicazioni con una lunga storia di sicurezza”.
La lettera è stata inviata, per conoscenza, anche ai Ministri Bellanova, Costa e Amendola con l’auspicio che l’Italia chiarisca quanto prima come intende adeguare la propria normativa alla sentenza della Corte del Lussemburgo che, contrariamente all’interpretazione francese, è molto chiara sul fatto che le mutagenesi in vitro siano esente dall’ambito di applicazione della direttiva 2001/18/CE sugli OGM.
Dal 2018, l’Associazione Luca Coscioni e Science for Democracy, anche assieme ai dirigenti della FISV e SIGA, hanno organizzato consumazioni in pubblico di riso geneticamente editato proprio per chiedere al Governo chiarezza circa la regolamentazione del genome editing – un settore di ricerca molto promettente ma sotto scacco di norme adottate quanto questa tecnologia non esisteva.
*EU-Sage è una rete che rappresenta 131 istituti, società e associazioni europee che si interessano di scienze vegetali che collaborano per fornire informazioni sulle modifiche del genoma e promuovere lo sviluppo di politiche europee e nazionali che consentano l’uso del genome editing per l’agricoltura e la produzione alimentare sostenibili.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.