La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha dato l’ok al superbonus del 110% per l’abbattimento delle barriere architettoniche
La Commissione bilancio alla Camera ha nelle ultime ore approvato con il parere favorevole del Governo una norma che l’Associazione Luca Coscioni chiedeva da tempo: un superbonus del 110% per il superamento delle barriere architettoniche nei condomini per mezzo di ascensori o montascale.
“È un grande passo in avanti – hanno dichiarato Filomena Gallo e Rocco Berardo, rispettivamente Segretario nazionale e Coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni – per centinaia di migliaia di persone con disabilità che a causa di vecchie conformazioni degli edifici vedono negare la propria libertà e autonomia a volte per pochi gradini”.
“Per questo non ci sembra esagerato affermare che l’emendamento inserito dalla Commissione Bilancio nella manovra di bilancio in corso di approvazione in questi ultimi giorni dell’anno è un vero e proprio superbonus per la libertà, emendamento per il quale dobbiamo ringraziare per l’impegno le forze parlamentari che lo hanno sostenuto e il Governo che in ultima istanza ha riconosciuto il valore della proposta”.
“Il suo impatto avrà, non solo in termini di lavori di ristrutturazione, ma direttamente sui diritti e le libertà dei cittadini, una ricaduta in termini economici esponenziale”.
“Nella speranza che di qui all’approvazione della Legge di Bilancio non ci siano altre modifiche del testo su questo importante punto, dovremmo seguire l’iter di attuazione della norma affinché gli ostacoli burocratici non ne limitino la portata”.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.