Anche nel Lazio è stata depositata Liberi Subito

Deposito Liberi Subito Lazio

Il deposito si è reso possibile attraverso i consiglieri d’opposizione Claudio Marotta (Alleanza Verdi e Sinistra) e Marietta Tidei (Italia Viva)

Si tratta dell’undicesima Regione in Italia, la quarta in cui l’iter segue l’iniziativa consiliare dopo Puglia, Marche e Sardegna

È stata depositata anche nella Regione Lazio la proposta di legge Liberi Subito che interviene in materia di organizzazione sanitaria per garantire tempi e procedure certi a chi, nel rispetto di quanto previsto dalla sentenza 242/2019, richiede al Sistema Sanitario Nazionale le verifiche sulle proprie condizioni per avere accesso all’aiuto medico alla morte volontaria, il cosiddetto “suicidio assistito”.

“Ringraziamo i capigruppo Claudio Marotta (Alleanza Verdi e Sinistra) e Marietta Tidei (Italia Viva) per aver depositato in Consiglio regionale del Lazio il testo della proposta di legge. Se la Regione Lazio si fosse dotata di una simile normativa, Sibilla Barbieri avrebbe potuto essere aiutata a terminare le proprie sofferenze nella sua città, senza dover affrontare un viaggio in Svizzera — accompagnata da Marco Perduca dell’Associazione Luca Coscioni e dal figlio Vittorio che si sono autodenunciati — subendo un vero e proprio abuso da parte del Servizio Sanitario Regionale del Lazio, con la negazione del suo diritto ad accedere al cosiddetto aiuto al suicidio, pur avendo tutti e quattro i requisiti previsti dalla Corte costituzionale, compreso il fatto di essere dipendente da trattamenti di sostegno vitale.

Ci appelliamo ora alle consigliere e ai consiglieri di qualsiasi gruppo politico per chiedere di sottoscrivere la proposta di legge regionale e dotare così anche il Lazio di una normativa sul fine vita rispettosa delle competenze regionali e della sentenza 242/2019 della Corte costituzionale che, come ogni sentenza della Corte costituzionale, ha valore di legge”.

Così commentano in una nota Filomena Gallo, Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, e Matteo Mainardi, coordinatore della campagna Liberi Subito. La proposta di legge “Liberi Subito” è già stata dichiarata ammissibile in Abruzzo, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Toscana. La discussione della proposta è attualmente in corso in Veneto, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia e Marche. Si attendono gli avvii delle discussioni in Abruzzo, Calabria, Sardegna, Emilia-Romagna e Piemonte.