Il 20 febbraio di 14 anni fa ci lasciava Luca Coscioni. La mamma Anna Cristina, il papà Rodolfo, la sorella Monica lo hanno ricordato come ogni anno recandosi in un luogo a lui molto caro dove sono state sparse le sue ceneri, il mare di Porto Santo Stefano. Un fiore alla sua memoria e in ricordo di quel che ha iniziato e che continua da allora con l’associazione che porta il suo nome.
Ciao Luca.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.