Associazione Coscioni: 50 persone in digiuno di dialogo con il Ministro Turco, “per il rispetto della parola data”

In poche ore, solo da questa mattina, sono più di 50 le persone che ci hanno comunicato l’entrata in digiuno di dialogo nonviolento – da oggi al 20 marzo prossimo – nei confronti del Ministro della Salute Livia Turco "perché sia rispettata la parola data", in particolare per quanto il Ministro si è impegnata a fare pubblicamente con l’approvazione dell’aggiornamento del "nomenclatore tariffario", cioè l’elenco di strumentazioni messe a disposizione dalle asl per le persone con disabilità, attualmente fermo al 1999. Fra le persone che sostengono l’iniziativa vi sono anche rappresentati di altre associazioni impegnate nel settore della disabilità, tra questi: Pietro Barbieri presidente Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap), Bruno Tescari Presidente della Lega Arcobaleno, Maria Pia Massimiani vicepresidente dell’Aito (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali), Tommaso Daniele, presidente della UIC (Unione italiana ciechi), Federico Girelli, presidente del comitato Sibling (Sorelle e fratelli di persone con disabilità), Sergio Dompè, presidente di farmindustria