Ieri, 25 settembre, una delegazione dell’associazione Coscioni composta da Maria antonietta Farina Coscioni (CoPresidente) e Josè de Falco (Resp. politiche disabilità) sono stati ricevuti dall’Assessore alla salute della regione Lazio Augusto Battaglia.
A seguito dell’incontro hanno dichiarato: "A seguito di precise richieste, l’assessore si è impegnato ad attivare gli uffici competenti per fare luce sulla effettiva utilizzazione del milione di euro stanziato dalla giunta Storace per l’acquisto dei comunicatori simbolici nonché sulla trasparenza e accessibilità dell’attuale procedura di erogazione dei fondi già stanziati.
Tale necessità è risultata ancora più impellente alla luce dell’imminente erogazione alla Regione Lazio di ulteriori fondi di (circa un milione di euro) recentemente stanziati dal ministero della salute a coronamento della campagna "Libertà di Parola" da anni condotta dall’Associazione Coscioni, perché ai malati affetti da gravi malattia neurodegenerative sia assicurata la possibilità di comunicare.
Inoltre – sottolineano i rappresentanti dell’Associazione – l’assessore si è impegnato, a valutare la possibilità tecnica di condurre una indagine conoscitiva sulle condizioni in cui versano i ricoverati affetti da malattie neurodegenerative spesso abbandonati nei raparti di terapia intensiva e valutare la fattibilità di una indagine conoscitiva sul come si muore nelle strutture ospedaliere regionali dando luogo alla c.d. "eutanasia clandestina".
Maria Antonietta Farina Coscioni
CoPresidente dell’Associazione Coscioni
Josè de Falco
Responsabile politiche sulle disabilità
