Silvio Viale, che sta partecipando ai lavori del Comitato Nazionale di RI a Roma, ha diffuso la seguente dichiarazione:"Ribadendo che non capiasco cosa ci sia di diverso tra quello che chiede Ferrara e quello che io faccio, a parte la possibilità di scelta da parte della donna ed il non obbligo di sottoporla ad un colloquio obbligatorio con gli antiabortisti, rinnovo la richiesta di essere ascoltato nelle stesse forme in cui sarà ascoltato Giuliano ferrara. Sarà l’occasione per sottolineare tutte le mancate applicazioni della 194, i punti sui quali è necessario aggiornare e migliorare la legge, le implicazioni della RU486 e l’esigenza di garantire un livello minimo, ma adeguato, di personale non obiettore in tutti gli ospedali. Su quest’ultimo punto occorre tenere presente che per l’IVg la donna può avviare la procedura presso un consultorio o presso un medico di fiducia, ma che gli accertamenti e gli interventi sono di competenza dei medici ospedalieri "non obiettori", per cui l’obiezione selvaggia e contro la legge e limita un diritto."
Aborti/Ferrara/commissione valori Pd – Viale: “Anch’io da Veltroni come Ferrara”
Silvio Viale, il ginecologo torinese che ha promosso l’introduzione della RU486 e che da anni è impegnato per la piena applicazione della 194, membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni e del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, rinnova la richiesta di essere ascoltato dalla Commissione Valori del PD nelle stesse forme in cui verrà ascoltato Giuliano Ferrara.