L’interruzione volontaria della gravidanza (IVG) in Italia è regolata dalla legge 194 del 22 maggio 1978.
L’aborto farmacologico, compreso fra le tecniche che dovrebbero essere promosse per legge, laddove all’art.15 si prescrive “l’uso delle tecniche più moderne, più rispettose dell’integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l’interruzione della gravidanza“, attraverso un dilagante ostruzionismo burocratico di molte Regioni rischia per molte donne di essere una scelta presente sulla carta, ma non nella realtà. Per questo, attraverso il Soccorso Civile, ci impegniamo strumenti di denuncia contro questa intollerabile interruzione di servizio pubblico.
Consigli pratici contro l’oscurantismo ospedaliero:
- Fatti sempre registrare all’entrata del Pronto Soccorso;
- Chiedi al personale medico e infermieristico con cui vieni in contatto di qualificarsi;
- Se ti dicono che il ginecologo di turno non può riceverti, chiedi il motivo e le sue generalità;
- Se si rifiutano di aderire alle tue legittime richieste di assistenza e ti allontanano senza giustificato motivo, chiama subito le forze dell’ordine e denuncia il tutto sul posto in loro presenza.
Se vuoi denunciare il disservizio e informaci, scrivi alla nostra email info@associazionelucacoscioni.it.
DENUNCIA CHI TI NEGA UN DIRITTO – L’Associazione Coscioni offre un supporto a coloro che hanno intenzione di segnalare o denunciare inadempienze o malpractice presso ospedali. Scrivi alla nostra email info@associazionelucacoscioni.it per avere le informazioni necessarie o recati presso la Stazione dei Carabinieri più vicina per procedere alla denuncia.