RU486: tensioni nel Pd Pillola abortiva, indaga il Senato Audizioni per Sacconi e l’Aifa

ru486La Commissione igiene e sanità del Senato ha detto sì all`indagine conoscitiva sulla pillola abortiva, la RU486, che prima dell`estate aveva avuto dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) il via libera alla commercializzazione. L’ok all’unanimità.

L’unica a verbalizzare il consenso è stata la radicale del Pd Donatella Poretti. Però l’opposizione esprime perplessità, con l’Idv che si lamenta per la scelta dei due relatori, Raffeale Calabrò (Pdl) e Dorina Bianchi (Pd), «che la pensano allo stesso modo», e con la presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, che parla «di indagine pretestuosa» e di atteggiamento «strumentale da parte del governo». E potrebbe essere il Pd a risentire maggiormente il peso di questo voto, considerata la difficoltà al suo interno ad avere posizioni univoche su temi di bioetica. L’indagine, che secondo il presidente della Commissione, Antonio Tommasini, sarà «sobria e tecnico-scientifica» durerà circa 60 giorni. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, il direttore generale dell’Aifa Guido Rasi e il presidente del Cda dell’Aifa Sergio Pecorelli sono i «tre soggetti principali» che a breve saranno ascoltati dalla commissione Sanità. Per Tomassini è opportuno che l’Aifa prosegua «le sue attività istruttorie», ma sospendendo «le decisioni finali prima della conclusione dell`indagine conoscitiva». E il sottosegretario Eugenia Roccella dice: «Non c’è nulla di pretestuoso nel voler far chiarezza su un farmaco che in Europa ha causato numerose morti».