Vogliamo rispondere all’appello dei parlamentari che invitano i cittadini ad astenersi al referendum sulla legge sulla procreazione assistita. Riteniamo paradossale che parlamentari sui quali ricade la responsabilità di aver fatto passare una brutta legge, che nega diritti fondamentali, oggi si adoperino per impedire ai cittadini e agli elettori di esercitare il diritto costituzionale di abrogare le parti più crudeli di quella legge: quelle che ledono il diritto alla salute e al benessere delle donne e delle coppie, che vietano la fecondazione assistita alle coppie con malattie ereditarie, che impediscono la ricerca scientifica sulle cellule staminali. Tutti divieti che creano il far west invece che eliminarlo e non favoriscono la nascita di nuove vite. Proprio in nome della vita e della nascita noi invitiamo a votare quattro sì.Sappiamo che sono argomenti difficili e delicati, che pero fanno parte ormai della vita quotidiana di migliaia di famiglie. Giusto parlarne e creare sedi di confronto e di informazione approfondita per dare agli elettori e alle elettrici la possibilità di esprimere un voto consapevole. Ma non si può invitare al disimpegno. Questo per noi non e moralmente accettabile. Riconosciamo dignità a chi sostiene posizioni diverse dalle nostre e intende esprimerle con il voto. Non possiamo riconoscere analoga dignitàpolitica a chi invita a disertare le urne.
Alfredo Biondi (Forza Italia);
Maura Cossutta (Comunisti Italiani);
Cinzia Dato (Margherita);
Loredana De Petris (Verdi);
Antonio Del Pennino (Pri);
Leopoldo Di Girolamo (Ds);
Anna Donati (Verdi);
Vittoria Franco (Ds);
Raffaele lannuzzi (Forza Italia);
Pier Luigi Mantini (Margherita);
Chiara Moroni (Psi);
Dario Rivolta (Forza Italia);
Lanfranco Turci (Ds);
Tiziana Valpiana (Rifondazione Comunista);
Katia Zanotti (Ds)