“Disposizioni in materia di conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale”
mercoledi’ 8 novembre, ore 11
sala stampa della Camera dei Deputati, ingresso Via della Missione 4 (Piazza Montecitorio)
saranno presenti le prime firmatarie: on. Donatella Poretti (Rosa nel Pugno), on. Dorina Bianchi (Ulivo – Margherita), on. Cinzia Dato (Ulivo – Margherita), on. Daniela Garnero Santanche’ (Alleanza Nazionale), on. Chiara Moroni (Forza Italia)
Un’iniziativa trasversale nata da donne e fatta per le donne per sancire il diritto di conservare per se’ o per i propri congiunti il sangue del cordone ombelicale ricco di cellule staminali.
E’ necessario e urgente adeguare la nostra legislazione per garantire anche alle donne italiane la possibilita’ di scelta fra “donazione”, attraverso le banche pubbliche, o “conservazione autologa” attraverso le banche private convenzionate ed accreditate, evitando il ricorso al turismo medico dell’attuale invio del cordone alle banche all’estero.
Troppo spesso, infatti, queste preziose cellule finiscono ancora oggi nei rifiuti biologici delle sale parto a causa di problemi di carattere logistico e organizzativo.
La raccolta e conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è quindi estremamente importante sia perché permette di avere, in caso di necessità, del materiale biologico compatibile da utilizzare per le cure già sperimentate (come le malattie del sangue: anemia, leucemia, talassemia), ma principalmente perché tale materiale potrebbe essere utilizzato per le cure di nuove patologie ad alto impatto sociale quali le malattie neurodegenerative, la distrofia muscolare, la riparazione dell’infarto del miocardio, etc.
Avere a disposizione le cellule staminali del cordone servirà anche in futuro per abbattere i costi della sanità collettiva, in quanto si potranno curare con le cellule staminali malattie ad alto costo sociale.
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Per accedere alla sala stampa occorre telefonare allo 06.6760.8828 entro martedi’ 7 novembre alle ore 16.