Viale: Beppino Englare indagato per non aver voluto violare la legge

Da Chianciano, dal VII Congresso Italiano del Partito Radicale Nonviolento Transpartito e Trasnazionale, solidarietà piena a Beppino Englaro e all’equipe che ha sospeso le terapie nutrizionali a Eluana.

Silvio Viale* ha dichiarato:
“I ripetuti applausi che hanno accompagnato ogni riferimento a Eluana e a suo padre dimostrano quanto la vicenda di Eluana sia entrata nei cuori dei radicali italiani: una solidarietà piena. L’unica colpa di Beppino è quella di non avere voluto violare la legge, come in molti lo hanno invitato a fare e gli hanno rinfacciato di non avere fatto. Certo, avrebbe potuto intervenire sottobanco e sarebbe stato ugualmente un grande atto di amore, ma averlo fatto perseguendo la legalità fino in fondo è stato un atto di generosità che rende ancora più grande ed esemplare l’amore per la figlia. Eluana è rivissuta nella battaglia del padre e vivrà nel ricordo e nella riconoscenza di tutti noi. Altro che assassinio! Com’è naturale, l’indagine non potrà che essere velocemente archiviata e spetterà alla magistratura valutare le calunnie contenute nelle denuncie.”
Chianciano, 28 febbraio 2009.
 

Membro della Direzione Nazionale dell’associazione Luca Coscioni,