I dirigenti dell’Associazione Luca Coscioni in Piazza Cavour alle 09.15 insieme ai famigliari di alcuni militanti vittime delle proibizioni
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https://referendum.eutanasialegale.it/
Nel corso della riunione straordinaria del Consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni dedicata al referendum per la legalizzazione dell’eutanasia e che ha coinvolto giuristi ed esperti coordinati dal Segretario Filomena Gallo, si è deciso di procedere al deposito del quesito – elaborato da Rocco Berardo – di parziale abrogazione dell’articolo 579 del codice penale (“omicidio del consenziente”), mantenendo invece le aggravanti nel caso siano coinvolte persone fragili.
Deposito del quesito del referendum per la legalizzazione dell’eutanasia in Corte di Cassazione a Roma martedì 20 aprile alle ore 9.30
Appuntamento con la stampa all’esterno della sede in Piazza Cavour, a Roma, alle ore 9.15, quando i leader dell’Associazione Luca Coscioni – Filomena Gallo, Marco Cappato, Mina Welby – illustreranno i dettagli del quesito referendario. Insieme a loro anche alcuni dei primi firmatari, tra cui figurano i famigliari di chi ha vissuto accanto il dramma delle proibizioni sulle scelte di fine vita, come: Mina Welby, Valeria Imbrogno, i genitori e la sorella di Luca Coscioni – Anna, Rodolfo e Monica.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.