Referendum: condanna per l’aggressione avvenuta a Pisa ai danni dei militanti del “no”

Antonio Bacchi- Segretario associazione radicale “Andrea Tamburi”- Direzione di Radicali Italiani
Abbiamo appreso oggi la notizia dell’aggressione subita a Pisa lunedì, di fronte alla mensa universitaria, da un gruppo di studenti militanti del comitato del “no” al referendum, vicini al comitato “Scienza e Vita”. La notizia che quei ragazzi sono stati aggrediti per il fatto di volantinare e manifestare per le proprie idee ci turba e preoccupa profondamente. Il fatto che le loro idee siano opposte alle nostre nello scontro democratico in corso per il voto del 12 e 13 giugno non fa che aumentare la nostra preoccupazione e il nostro sdegno verso quei vigliacchi che si sono resi responsabili dell’aggressione. A loro personalmente che hanno subito questa violenza e a tutto il comitato “Scienza e Vita” va la nostra piena solidarietà, che si aggiunge a quella già espressa dall’associazione radicale “LiberaPisa” e dal suo segretario Marco Cecchi. Resta il fatto che una striscia di fatti violenti di un ben determinato colore politico sta macchiando da tempo la città di Pisa senza che si riesca ad interromperla. Non ci riescono le forze dell’ordine e una magistratura che in qualche caso, nel passato, ha forse chiuso un po’ troppo gli occhi di fronte a ben identificabili soprusi e violenze.