Ancora oltre 4mila comuni con gravi ritardi. Il prossimo mese è utile per la raccolta dei certificati.
Dal Comitato promotore: “Subissati di richieste, la campagna non finisce qui”
All’indomani della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che prevede la proroga di un mese per la consegna delle firme in Cassazione anche per il referendum cannabis legale, il Comitato comunica di aver raccolto 605.624 adesioni e che la campagna non è conclusa.
“Siamo subissati da richieste di centinaia di persone che vogliono continuare” hanno dichiarato Antonella Soldo, Riccardo Magi e Marco Perduca tra i promotori del referendum “prossima renderemo note le modalità della ri-organizzazione della campagna raccolta firme fino al 28 ottobre – giorno in cui andremo in Cassazione”.
Nel frattempo il Comitato denuncia che i rientri dai Comuni restano molto problematici. In particolare mancano all’appello firme da: Roma 41.904; Torino 14.078; Napoli 8.019;
Inoltre la situazione rimane da risolvere per Salerno, Trieste, Modena, Genova, Reggio Calabria, Barletta, Ravenna, Guidonia Montecelio, Vicenza e Verona in mancanza di risposte nelle prossime ore il Comitato proseguirà con le diffide.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.