I PRINCIPALI MEDIA DI OLTRE 25 PAESI DI TUTTI I CONTINENTI HANNO RACCONTATO IL PRIMO SUICIDIO ASSISTITO IN ITALIA
Dal New York Times a Le Figaro, La Nacion, Usa Today, il Telegraph, il caso di “Mario” ha fatto notizia e sollevato riflessioni.
M.Cappato (Ass.Luca Coscioni): “Nessun approfondimento in Italia, i pazienti restano all’oscuro sui propri diritti e i cittadini nulla sanno del contenuto della legge in discussione al Senato, lasciando spazio alle fake news su Federico, Fabio Ridolfi e Antonio La Forgia”.
L’eco della notizia del primo suicidio assistito avvenuto ha varcato i confini italiani ed europei.
Ne hanno scritto e parlato in tutta Europa, negli USA, India, Singapore, Bangladesh, Taiwan, Cina e Brasile… In almeno 25 paesi è giunta la notizia di come l’accesso all’aiuto medico al suicidio sia adesso nel concreto consentito nel nostro Paese anche in mancanza di una legge specifica.
Naturalmente, anche in Italia la vicenda ha attirato l’attenzione delle testate giornalistiche come fatto di cronaca, ma nessuna trasmissione di approfondimento ha ritenuto opportuno, neanche per “dovere di cronaca”, dedicare del tempo per fare chiarezza su quanto accaduto.
Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni ha così commentato :“A causa della superficialità con la quale è stata affrontata la notizia, le persone non hanno potuto sapere nulla sulle modalità nonché i ritardi e le resistenze che Federico Carboni ha dovuto affrontare per due anni. In particolare, i pazienti non sanno a quali condizioni si può ora accedere all’aiuto al suicidio, e i cittadini, come emerge anche dalle telefonate che riceviamo al nostro Numero Bianco sul fine vita, non sono al corrente dei contenuti della proposta di legge in dicussione al Senato e dell’impatto che avrebbe sui loro diritti. Come Associazione Luca Coscioni siamo bombardati dalle richieste di informazione, mentre continua a circolare la fake news in base alla quale la legge in discussione avrebbe dato risposte adeguate a Federico, o a Fabio Ridolfi, o a Antonio La Forgia. Se Vigilanza, Agcom e Rai non interverranno urgentemente a risarcire l’informazione negata, saremo costretti a intervenire per vie legali.”
Nella tabella i principali articoli internazionali sul caso “Mario”
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.