Il Comitato delle Nazioni unite per i diritti economici, sociali e culturali ha finalmente pubblicato una prima bozza “commento generale sulla scienza” (General Comment on Science versione originale in inglese) con il fine di suscitare commenti da parte di una vasta gamma di soggetti, compresi gli Stati parti.
L’Associazione Luca Coscioni presto pubblicherà una traduzione del documento in italiano e, assieme a Science for Democracy, invierà all’ONU i suoi commenti entro il termine fissato per il 14 febbraio 2020, pochi giorni prima della sesta sessione del Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca Scientifica promosso insieme alla Commisisone dell’Unione africana ad Addis Abeba il 25 e 26 febbraio prossimi interamente dedicato proprio ai contenuti del General Comment e in particolare al “diritto a godere dei benefici degli sviluppi della scienza”.
Sono infatti quattro anni che l’Associazione ha concentrato buona parte delle proprie attività internazionali proprio sul “diritto alla scienza” contenuto nell’articolo 15 del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e oggetto del General Comment reso pubblico l’8 gennaio. In collaborazione coi governi Renzi, Gentiloni e Conte 1, sono stati organizzati briefing alle Nazioni unite di Ginevra e New York per sollevare alcune delle criticità derivanti da un non conforme rispetto del “diritto alla scienza”.
Per ulteriori informazioni sui lavori preparatori del Comitato, e in particolare la giornata di discussione dell’8 ottobre 2018 a chi l’Associazione e Science for Democracy parteciparono con Andrea Boggio e Cesare Romano, si segnala questa pagina.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
