Pacs, Cappato: metodo “pacs” da seguire anche su ricerca scientifica

Marco Cappato
[inline:1]Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario dell’Associazione Coscioni

“Bene hanno fatto Enrico Boselli e Roberto Villetti a sottolineare il carattere politico delle decisioni che l’Unione dovrà compiere nei confronti del progetto laico, socialista, radicale e liberale che ha come punti di riferimento Blair, Zapatero e Fortuna. Si tratta effettivamente di un nodo che non può essere aggirato per via procedurale, dando sfogo a preoccupazioni elettoralistiche che, per quanto comprensibili, non contribuirebbero ad innalzare il livello della discussione.

Il dibattito serenamente avviato e seriamente raccolto da Romano Prodi sulla questione dei PACS – cioè di uno dei punti di lavoro comune tra SDI, Radicali italiani e Associazione Coscioni – dimostra come un confronto che non sia solo su sigle e formule politiche, ma che si allarghi ad obiettivi concreti di legislazione e di governo, possa contribuire a far avanzare le posizioni di tutti. Condivido la valutazione sostanzialmente positiva espressa da Daniele Capezzone su questo avvio di dibattito interno all’Unione, e sul sostegno espresso ai Radicali da parte di componenti significative della coalizione.

Come associazione Luca Coscioni siamo impegnati con Radicali italiani e lo SDI a portare avanti, tra gli altri, i temi legati alla libertà di ricerca scientifica, la libertà terapeutica e di cura, il diritto a una morte dignitosa e il rilancio della ricerca italiana, anche attraverso la sostanziale riforma della legge 40 sulla fecondazione assistita. Anche su questi obiettivi, confidiamo nella volontà dell’Unione e di Prodi di aprire un confronto fondato non su guerre nominalistiche, ma su concrete proposte di riforma.”