L’Associazione Luca Coscioni riunita online il 27 giugno 2020 con esperti e cittadini attivi per i diritti delle persone con disabilità nel convegno “No barriere. In ogni senso”, ritiene urgente restituire a milioni di cittadini con disabilità quelle libertà negate per ragioni dipendenti da leggi non rispettate o da riforme non attuate e che impongono loro un costante lockdown. Modifiche legislative e di politica oggi ancora più necessarie per via delle misure imposte dall’emergenza sanitaria.
- Introdurre un “superbonus per la libertà”, per equiparare gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici a quelli del cosiddetto superbonus del 110%.
- Garantire l’accessibilità digitale prevista – e troppo spesso non attuata – per la pubblica amministrazione, anche ai servizi pubblici dell’offerta privata e consentire l’utilizzo della firma digitale – già già equiparata alla firma autografa a livello comunitario – e altri strumenti di identificazione digitale per la piena partecipazione in ambito democratico delle persone con disabilità per la sottoscrizione di referendum, proposte di legge popolare, liste elettorali ecc.
- Istituire registri regionali – già presenti in Lazio e Lombardia – da collegare a un registro nazionale, per monitorare l’applicazione della legge sui Piani di eliminazione delle barriere architettoniche da parte dei comuni affinché l’adozione degli stessi, obbligatoria per tutte le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, divenga requisito necessario per l’accesso ai finanziamenti pubblici per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
- Adottare una legge sull’assistenza sessuale, già presentata in Parlamento in altre legislature, per consentire anche alle persone con gravi disabilità di poter vivere una dimensione fisica e psicologica relativa alla loro sfera sessuale, che oggi è di fatto proibita.
- Esigere il rispetto dell’art. 30 bis della legge 96/17, evitando che le tipologie di ausili contenuti nel “Nomenclatore tariffario” destinate ai bisogni più delicati e complessi siano acquistate e fornite mediante gare d’appalto che non permettono l’individuazione personalizzata dell’ausilio e la partecipazione della persona alla scelta.
- Prevedere un modello di gestione unica per tutto quanto attiene alla disabilità e le attività e gli interventi sociosanitari integrati di cui al DPCM 12.1.2017 (nuovi LEA) con il fine di includere – secondo la metodologia del budget di salute – le diverse misure di parte sociale e sanitaria previste dalle vigenti normative per il sostegno all’autonomia, la vita indipendente, la domiciliarità delle cure per le persone con disabilità fisica e psichica, attraverso uno strumento informativo completo e di facile comprensione per la massima conoscenza e fruizione dei cittadini.
→ Qui è possibile riascoltare la diretta dei lavori ←
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.