In Germania dicono “io Coltivo”, diciamolo anche in Italia con la proposta di legge d’iniziativa popolare

La Germania, il paese più popoloso dell’Unione europea diventa il secondo stato del G7, dopo il Canada, a legalizzare la cannabis. La legge, parte dell’accordo della coalizione socialdemocratica, verde e liberale, prevede che dal 1° aprile chi è maggiorenne potrà coltivare fino a tre piante, dall’estate sarà anche possibile usarla e comprarla nei cannabis club senza fini di lucro autorizzati a coltivare e distribuire la pianta. Inoltre si potranno possedere 50 grammi a casa e 25 con sé per uso personale. Le regole mantengono l’impossibilità per i minori di acquisto mentre tra i 18 e i 21 anni sarà consentito comprarne solo fino a 30 g con un contenuto massimo di THC (tetraidrocannabinolo) del 10%.

Dichiara Marco Perduca dell’Associazione Luca Coscioni, già presidente del Comitato Referendum Cannabis Legale: “Anche se con norme forse difficili da applicare, la decisione tedesca conferma che finalmente nel mondo la pragmaticità si sostituisce all’ideologia quando si parla di scelte di uso personale anche di molecole psicoattive. Il voto di oggi conferma anche la serietà tedesca dove i patti chiari tra partiti politici raggiunti in fase di formazione di coalizione di governo non solo si fanno trasparentemente ma anche si rispettano. Non potendo contare su tanta serietà in Italia, per altri due mesi è possibile firmare una proposta di legge d’iniziativa popolare che prevede le stesse norme adottate oggi in Germania. Si firma online su Io Coltivo“.