dichiarano:
il loro sostegno ai dodici scienziati, ricercatori accademici e personalità del mondo della medicina, che stanno attuando lo sciopero della fame perché venga data a tutti i cittadini la possibilità di conoscere in maniera corretta e completa il contenuto dei quesiti referendari sui quali verranno chiamati a votare il 12 e il 13 giugno.
Solo se vi sarà una reale informazione i cittadini chiamati alle urne potranno esprimere consapevolmente il loro voto.
Le due associazioni, inoltre, invitano tutti i medici a sostenere tale iniziativa non violenta e dichiarano che dalla mezzanotte di oggi i presidenti : Federica Casadei e Filomena Gallo, con Paola Juris e Chiara Lalli aderiscono allo sciopero della fame.
Cerco un bimbo e Amica Cicogna sono a fianco degli scienziati in tutte queste lotte, compresa quella del ripristino della legalità elettorale e chiedono dunque:
Che la Rai, quale servizio pubblico, ma anche Mediaset, in nome della libertà d’informazione, dedichinodelle trasmissioni all’approfondimento dei temi referendari.
Che non releghino la discussione su questi temi alla seconda o terza serata nel palinsesto televisivo.
Che diano il giusto spazio ai medici e biologi che praticano la fecondazione assistita e ai rappresentanti di pazienti infertili .
Che per il 12 e il 13 giugno siano informati e possano votare gli elettori italiani all’estero e che nulla sanno del referendum, ei militari attualmente fuori dal territorio Nazionale. Che non siano conteggiati nel quorum i circa 700 mila morti o dispersi che compaiono nelle liste elettorali.