L’Associazione Luca Coscioni e Eumans hanno appreso con tristezza la notizia della morte di di Aycke Smook, Presidente di Right to Die Europe.
I nostri cuori sono con la sua famiglia e le persone a lui amiche. Lo rigraziamo per il servizio prestato nel guidare la rete di organizzazioni attive per la protezione del diritto a morire, e per essere stato tra le prime persone a iscriversi a Eumans. Pochi giorni prima del Citizens Summit organizzato a Danzica ci aveva inviato un messaggio per annunciare una donazione e esprimere il suo sostegno alle nosre iniziative, scusandosi per non poter partecipare ai lavori a causa delle sue condizioni. Continueremo la lotta comune per il riconoscimento del diritto all morte volontaria come diritto umano anche per lui. Possa riposare in pace. .
Aycke Smook è morto a Bergen aan Zee il 6 marzo 2023. Smook ha lavorato per molti anni come chirurgo-oncologo presso il Medical Center Alkmaar (MCA) ed è stato attivo come medico SCEN (Supporto e Consultazione Eutanasia Paesi Bassi) per più di diciassette anni. Negli anni Novanta è stato membro del consiglio di amministrazione della NVVE. In tutti questi anni Smook è stato estremamente attivo nel campo della fine della vita auto-scelta e del diritto di morire. Nel 1993, Smook ha fondato Right to Die Europe (RtD-E), inizialmente come divisione europea della World Federation of Right to Die Societies (WFRtDS). Più tardi, RtD-E è diventato un’organizzazione indipendente di cui è stato presidente per lungo tempo. È stato anche presidente del WFRtDS per diversi anni. È riuscito a far riconoscere RtD-E come ONG con status partecipativo presso il Consiglio d’Europa e come membro del Comitato d’appello della Conferenza delle ONG. Smook aveva 84 anni.

L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.