Grazie Oliviero Toscani, innamorato della libertà. Ha deciso lui, fino alla fine

foto oliviero toscani

Dichiarazione di Marco Cappato

Ci stringiamo – con Filomena Gallo, tutta l’Associazione Luca Coscioni ed Eumans – attorno a chi ha voluto bene a Oliviero Toscani, e ci uniamo al loro dolore.

Oliviero era innamorato della libertà. La sua partecipazione – geniale e fuori dagli schemi – alle iniziative dell’Associazione Luca Coscioni (come per decenni è stato per il Partito radicale e Nessuno Tocchi Caino) non era il risultato di una scelta di appartenenza ideologica, ma la naturale prosecuzione nel campo della lotta politica di ciò che viveva profondamente nella vita e nell’attività artistica e professionale. La rottura di ogni tabù e perbenismo era il frutto di una ricerca costante, fuori da ogni posizione precostituita, riuscendo così a spiazzare con un anticonformismo mai scontato o di maniera. Così è stato anche nell’affrontare la malattia e la fine della vita. “Decido io della mia vita”, disse in un messaggio rivolto ai Parlamentari italiani.

Preparato culturalmente e idealmente a esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione individuale – del quale aveva parlato pubblicamente e a me personalmente – ha esercitato la sua libertà di lottare con ogni sua forza residua per resistere alla malattia. Ha deciso lui, fino alla fine. Grazie Oliviero.