Dichiarazione di Filomena Gallo e Marco Cappato
Siamo grati al regista Pedro Almodóvar per avere, con la propria arte e le proprie dichiarazioni, richiamato l’urgenza della legalizzazione dell’eutanasia, senza limitarsi al guardare al proprio Paese, ma con attenzione rivolta a tutti gli esseri umani: “In Spagna abbiamo una legge sull’eutanasia ma dovrebbe esserci in tutto il mondo – ha dichiarato il regista – e le persone dovrebbero poter decidere ed essere accompagnate dai medici”.
Proprio per affermare il diritto all’aiuto alla morte volontaria come diritto umano fondamentale, come Associazione Luca Coscioni e movimento paneuropeo Eumans, abbiamo lanciato una petizione al Parlamento europeo già sottoscritta da 9.648 cittadini e 37 organizzazioni di tutta Europa per chiedere l’inserimento nella Carta dei diritti fondamentali della UE del diritto della persona che decide di accedere legalmente all’eutanasia, senza essere, come la protagonista del film, “costretta a comportarsi come una delinquente”, come dichiarato da Almodóvar stesso.
Naturalmente continueremo anche in Italia la nostra campagna per l’Eutanasia legale, innanzitutto con lo strumento delle disobbedienze civili e delle autodenunce di fronte all’ostilità dei principali partiti politici e all’inerzia delle istituzioni.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.