Dichiarazione di Alessandro Capriccioli*
Mentre in Lussemburgo viene legalizzata l’eutanasia, e in Danimarca viene autorizzata l’adozione da parte delle coppie omosessuali, in Italia il Parlamento sta per approvare una legge che di fatto impedirà alle persone di far valere la propria volontà nel campo delle scelte di fine vita e delle disposizioni anticipate di trattamento.
Così, mentre gli altri paesi europei, uno dopo l’altro, adottano legislazioni che mettono al centro l’autodeterminazione degli individui e la laicità dello stato, in Italia ci si muove in una direzione sempre più prona agli anatemi degli integralisti e alle ingerenze del Vaticano nella vita civile del paese.
Si tratta di un divario crescente che non fa altro che allontanarci, anche sul piano dei diritti civili e non soltanto su quello economico e produttivo, dal resto dell’Europa, e ci avvicina drammaticamente alla situazione di altri paesi, nei quali la libertà di scelta individuale e la laicità dello stato hanno dovuto cedere alle pressioni dei fondamentalismi religiosi e alle imposizioni dei regimi autoritari.
*Membro della GIunta dell’Associazione Luca Coscioni e del Comitato Nazionale di Radicali Italiani.