Secondo quanto emerso durante le audizioni della Commissione Infanzia nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani è in costante aumento l’uso di droghe tra gli adolescenti, in modo particolare dai 15 ai 19 anni.
“La scoperta dell’acqua calda” così l’ex senatore radicale Marco Perduca, che per l’Associazione Luca Coscioni coordina Legalizziamo “quella della Commissione Infanzia sulle dipendenze dei giovani.
“Sono anni che, malgrado il proibizionismo, l’età del primo incontro con le sostanze illegali si abbassa e che queste fanno parte della cultura giovanile – come da sempre! Date le preoccupazioni che sorgono relativamente a ogni fenomeno difficile da controllare, non guasterebbe che il Dipartimento per le politiche antidroga – sempre che esista ancora – pubblicasse finalmente gli ultimi dati raccolti e spiegasse però il modo con cui questi vengono raccolti, aggregati e analizzati.
Il fatto che ci siano 880 mila ragazzi tra i 15 e 19 anni che facciano uso di sostanze illegali, un terzo della popolazione studentesca in quella fascia, non vuol dire, come afferma la Federazione Italiana Comunità Terapeutiche che tutti abbiano bisogno di assistenza perché dipendenti. Piuttosto che giocare coi numeri” ha concluso Perduca “bisognerebbe farli conoscere e affrontare il problema – laicamente – condividendo informazioni sulla qualità delle sostanze e di quali possono essere gli effetti avversi di un uso non informato e consapevole.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.